Si avvia alla chiusura la rassegna Homeland-love your neighbour
Appassionata di arte e cinema con Chaplin nel cuore
I cambiamenti nelle migrazioni richiedono nuove riflessioni. Homeland ha organizzato eventi per affrontare il fenomeno e prevedere.
Migrazione, un fenomeno sempre più complesso, da conoscere nei molteplici aspetti attraverso etnografia, etnopolitica, economia, giornalismo, cinema, teatro, design. Saperne di più per sapersi rispettare.
Il 25 ottobre un approfondimento sulle nuove migrazioni attraverso design, ricerca e giornalismo. Il 30 ottobre Davide Enia ha presentato “L’Abisso”, spettacolo teatrale sull’esperienza del regista attore, a Lampedusa. Testimonianze dirette prese dal romanzo del regista, dopo anni trascorsi da Enia nell’isola.
Ultimi due appuntamenti: 6 novembre, Palazzo dei Panni di Arco, 20.30, talk collettivo con vari ospiti. Giusi Carnà e Rosario Zorzolo parleranno di “Rigenerazione di un paese abbandonato”, il comune di Camini in provincia di Reggio Calabria.
Ci sarà Enrica Alberti Roi, consigliere comunale di Ostana (Cuneo) responsabile del Progetto accoglienza nel paese delle Alpi Occidentali. Per Ostana, piccola comunità, la migrazione è una risorsa per ripopolare il luogo montano.
La ricercatrice della Fondazione Moressa di Mestre, Chiara Tronchin, parlerà dell’immigrazione collegata all’economia ed al welfare in Italia. L’etnografo Giovanni Kezich direttore del Museo degli usi e costumi della gente trentina parlerà del concetto di identità di un territorio.
Ultima data, il 7 novembre, il film “Cafarnao, caos e miracoli” di Nadine Labaki, 2019, 20.30 al Centro culturale Dro, via Cesare Battisti 9. Ingresso gratuito. Homeland è un progetto del comune di Dro, ideato dalla Biblioteca comunale dove l’attualità è al servizio della comunità (Per informazioni: dro@biblio.infotn.it tel: 0464 504444).