Oltre mille video e 25 mila foto, la Centrale Fies apre il suo archivio una biblioteca delle arti performative
Appassionata di arte e cinema con Chaplin nel cuore
Guardare indietro per guardare avanti. Centrale Fies-Drodesera, dopo quarant’anni di esperienze di arti contemporanee apre un suo Archivio al pubblico il 22 dicembre.
Si potrà navigare online nella storia delle arti performative, un’esperienza unica in Italia, che si distingue per l’originalità mantenuta nel tempo.
“Il progetto è stato pensato prima dell’arrivo della pandemia”, dice Dino Sommadossi. Drodesera e poi Centale Fies: archeologia industriale che da spazio alla produzione di arti contemporanee live. Luoghi in cui vivono e si formano giovani performer.
Il materiale raccolto è notevole: più di mille video, interviste e performance, più di venticinquemila foto che coinvolgono seicento artiste ed artisti internazionali, centinaia di visualizzazioni e grafiche delle campagne di comunicazione dal 1981.
Dalla sede storica nelle piazze di Dro a una delle più importanti centrali del Trentino, Centrale Fies: l’esperienza artistica diventa una biblioteca di ricordi. Si fanno rivivere esperienze vissute per conservare e recuperare informazioni.
Un lungo lavoro che potrà servire a giovani artisti, a studiosi, ricercatori. Immagini, testimonianze, video, foto, materiale cartaceo relativo alle fasi della riconversione della Centrale Idroelettrica di Fies in centro per la ricerca di pratiche performative.
Immagini, foto e documenti di Drodesera, Festival nato a Dro nel 1981. Nel 2000 la sede diviene Centrale Fies. I progetti decennali come Live Works, che apre le porte della residenza a giovani artiste ed artisti provenienti da tutto il mondo, produttori di opere originali, video e video interviste.
“L’archivio sarà utile, inoltre a studenti di architettura, beni culturali, architetti, ingegneri che si occupano del recupero e della valorizzazione di spazi ex-industriali e del ruolo che questi svolgono nel contesto territoriale”, sottolinea Sommadossi, direttore generale di Centrale Fies.
Hanno partecipato alla realizzazione dell’Archivio, Francesca Venezia per il coordinamento, la catalogazione e digitalizzazione, Virginia Sommadossi ed Elisa Di Liberato per concept e risemantizzazione.
L’Archivio Centrale Fies è stato realizzato con il contributo di Fondazione Caritro e Cassa Rurale Alto Garda in collaborazione con Hde Hydro Dolomiti Energia, Provincia di Trento e Comune di Dro.
Invito al Solstizio d’inverno: il 22 dicembre, in occasione dell’apertura dell’Archivio Centrale Fies organizza una serata dalle 19 alle 21 con la presentazione di “Pleiadi. Momenti diffusi di ascolto”.
Pensato da Standards, progetto collettivo il progetto Pleiadi si animerà con un’installazione sonora performativa nell’ambiente della Forgia in Centrale, realizzata con l’acqua.
Corpi e tecnologie entrano in rapporto. Pleiadi diventa un archivio sonoro-digitale, online dal 20 dicembre al 25 febbraio 2022 sul sito di Inbtwn a cura di Claudia D’Alonzo.
Dalle 19.30 poi si festeggia l’arrivo dell’inverno. Tutto gratuito, è fondamentale il Green pass rafforzato e l’uso di mascherine.