L'irrimediabile gioia di Pippo Delbono profuma di primavera
Appassionata di arte e cinema con Chaplin nel cuore
Che gioia, Pippo Delbono è tornato. Lo spettacolo è proprio “La gioia”, un sentimento che contrasta con quanto accaduto al suo mentore, attore principale.
L’1 febbraio scorso Bobò, ottantadue anni, sordomuto, analfabeta, protagonista assoluto delle opere realizzate da Pippo, se ne è andato. Dal 1995, Bobò viveva e lavorava con Pippo. Vincenzo Cannavacciuolo, in arte Bobò, nato in provincia di Caserta, viene rinchiuso nel manicomio di Aversa. E’ microcefalo.
Delbono, durante un corso sul teatro proprio nel manicomio, lo conosce ed è subito feeling. Non si lasceranno più. Lui incarna più di ogni altro la verità del gesto di un attore. Bobò verrà nominato Cavaliere delle Arti a Parigi e cittadino onorario ad Aversa. A Trento la compagnia di Delbono è di casa.
Nel 2016, per esempio, con “Vangelo”, Pippo lavora tra autobiografia e storia, tra personale e pubblico per indagare sulla forza sonora della parola. Il vuoto lasciato da Bobò, darà spazio con “La gioia”, alla magia del circo ed all’esplosione floreale curata da Pippo con Thierry Boutemy, artista dei fiori.
I sentimenti più estremi corrono tra parole, colori, profumi, danze, personaggi fantastici, eccessivi, felliniani e fiori, per esprimere la ricerca della gioia di vivere. Storie di attori/performers che coinvolgono il pubblico, attivo protagonista e parte di una comune ricerca.
Un viaggio senza fine, per conoscere, conoscersi e condividere l’entusiasmo e l’angoscia. L’artista, con la semplicità del gesto e con le parole che scavano dentro di noi, come uno sciamano, libera le anime perse. “Siamo in tournée con La gioia senza Bobò. E’ una gioia piena di dolore ma Bobò sarà dentro di noi. Lo porteremo dentro per sempre” sottolinea Pippo Delbono.
Per “Altre Tendenze” - rassegna del Centro culturale Santa Chiara - “La gioia” è in calendario il prossimo 12 marzo, al teatro Sociale. Musica curata da Antoine Bataille, Nicola Toscano, Pippo Delbono e autori vari. Produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione - Teatro Nazionale.