L'eccellenza femminile alla mostra del cinema di Venezia, sono molto attesi i due film in concorso delle registe Susanna Nicchiarelli ed Emma Dante
Appassionata di arte e cinema con Chaplin nel cuore
La Mostra profuma di donna. In questi primi giorni la presenza femminile è una certezza. Dalla presidentessa della giuria l’attrice premio Oscar Cate Blanchett alle donne in regia e nei soggetti dei film scelti. Alla 77ma Mostra del cinema di Venezia sembra tutto ruoti attorno alle figure femminili e non solo nelle solite presentazioni dell’attrice bella e brava.
Il Leone d’oro alla carriera assegnato all’attrice, premio Oscar, Tilda Swinton, conferma l’immagine di lei: una donna determinata e tenace che fluttua con il suo vestito rosso favola, nel corto “La voce umana” (dal testo di Cocteau) presentato da Pedro Almodovar.
Il regista ha spesso indagato sull’intimità della donna rendendola protagonista dei suoi film. Alla Mostra, pochi i divi internazionali e diminuiti i film. Quattro film italiani in concorso, due di donne registe con protagoniste femminili.
Un lato positivo del post lockdown è la solidarietà tra Festival. Otto direttori di Festival all’inaugurazione della Mostra di Venezia sono un forte messaggio per sostenere il cinema ed il personale che vive attorno a questo settore.
Si riparte, con cautela, per esempio tantissimi controlli e la mascherina si deve indossare sia intorno alla zona rossa sia in sala, giustamente. Le figure femminili non mancano in concorso e fuori. Greta Thunberg è la protagonista assoluta in “Greta” di Nathan Grossman presentato fuori concorso.
Lei con la sua tenacia ha messo in primo piano il clima del pianeta ed i suoi devastanti cambiamenti che stiamo subendo giorno dopo giorno. Il regista ha voluto mettere assieme la storia dell’universo di Greta, una piccola immensa storia.
Il cinema ha bisogno di presenze femminili che restino nell’immaginario collettivo. Sono molto attesi i due film in concorso delle registe Susanna Nicchiarelli ed Emma Dante.
“Miss Marx” diretto dalla Nicchiarelli (interessante il suo film “Nico”) parla di Eleanor la figlia minore di Carlo Marx. Tra le prime femministe Eleanor, l’attrice è Romola Garai, combatte per affermare i propri diritti, contro il lavoro minorile. Dodici donne crescono invece attorno alla storia corale palermitana di Emma Dante.
La regista lirica e teatrale è attesa fra qualche giorno al Lido con il film in concorso “Le sorelle Macaluso” da una pièce teatrale scritta da lei. Emma Dante è al suo secondo film in concorso a Venezia (il primo pluripremiato sette anni fa “Via Castellana Bandiera”).
La sua città Palermo è il luogo della sua memoria che rivive con le attrici in tre fasi della loro vita, infanzia, maturità, vecchiaia. Donne senza tempo, nel profumato universo del cinema.