L'arte per formare diplomatiche e diplomatici, un ''Open day'' alla Centrale Fies e una scuola che immagina un futuro post antropocene
Appassionata di arte e cinema con Chaplin nel cuore
Novità incessanti in Centrale Fies. Si organizza “Open Day” della Scuola di diplomazie Interspecie e Studi Licantropici, primo dei tre appuntamenti.
La scuola è curata dalla piattaforma artistica Mali Weil. L’obiettivo è formare diplomatiche e diplomatici in grado di rinegoziare la posizione dell'uomo nello stare al mondo.
Come si raggiunge l’obiettivo? Si impara l’arte delle relazioni tra umani e non, con nuove capacità linguistiche, per immaginare un futuro possibile .
Una scuola reale che si ispira alle fiction di Ursula Le Guin, alle pagine di filosofia di Vinciane Despret ed Emanuele Coccia, del “pensare con” di Anna Tsing e la letteratura di Donna Haraway.
Il primo open program italiano viene inaugurato alle 19 in Centrale Fies mercoledì 7 dicembre.
Ci sarà nella serata, dalle 19 una presentazione, seguirà una performance di Mali Weil “D’argento inquartato” ( quattro bandiere riscrivono lo stemma della Regione Trentino Alto Adige- Sudtirol rielaborando l’Aquila del Tirolo per riflettere sul concetto di “Autonomia”) e un concerto del coro estone Collegium Musicale Tallinn, che eseguirà le musiche originali del film “Forest-Un’evocazione” del 2022, composte da Nicola Segatta.
Il coro sarà accompagnato da alcune scene del film di Mali Weil. La Scuola di Diplomazie Interspecie è itinerante e tende ad una preparazione multidisciplinare avanzata nel campo dei rapporti interspecie, con seminari teorico- pratici, aperti a tutti, senza richiesta di competenze.
Nella giornata dell’ open day si daranno informazioni per partecipare ai successivi seminari che si svolgeranno il 28 gennaio e il 25 febbraio 2023, e si raccoglieranno le iscrizioni.