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Kassel: ecco la quindicesima edizione di "Documenta" per condividere l'arte

DAL BLOG
Di Alda Baglioni - 21 settembre 2022

Appassionata di arte e cinema con Chaplin nel cuore

Una città rinata. Kassel, nell’Assia settentrionale, ricostruita dalle macerie della Seconda Guerra Mondiale appare contesa fra edifici storici accanto a nuove  costruzioni a volte stonate. La patria delle fiabe (qui hanno vissuto i fratelli Grimm nei loro anni migliori), è un punto di riferimento per l’Arte contemporanea

 

Dal 1955 (l’ideatore è Arnold Bode), ogni cinque anni “Documenta”, una delle più importanti manifestazioni internazionali di arte contemporanea, anima decine di luoghi della città. Siamo alla quindicesima edizione. Un anno rilevante è stato il 1982, dove l’artista  “Sciamano dell’arte” Joseph Beuys ha creato un’opera in divenire, piantando settemila querce (ha composto settemila pietre sculture di basalto, il ricavato della vendita è servito per acquistare le settemila querce), in giro per la città e per i parchi. Simbolo di armonia fra uomo ed ambiente naturale sono le due querce davanti al Fridericianum.

 

Un intervento che vede la natura protagonista assoluta del mondo dell’arte e un artista visionario capace di smuovere i cuori e le menti. Quest’anno Documenta è stata molto criticata perché considerata troppo politica. Lo si evince subito, dagli striscioni appesi sulla facciata del Museo.

 

D’altronde Pablo Picasso (che peraltro ha partecipato alla prima edizione di Documenta), quando dipingeva il suo capolavoro “Guernica”, voleva fare una precisa denuncia politica. Con la direzione artistica di “ruangrupa”, un collettivo di artisti con sede a Giacarta il "Lumbung”, la risaia comune, termine indonesiano, è il messaggio della manifestazione.

 

Collettività e condivisione delle risorse comuni da dividere equamente è il messaggio di Richard Bell. Il pittore della tribù Kamilaroi è anche attivista politico.

 

L’australiano è uno dei fondatori di proppaNOW, collettivo di arte aborigena. Nella Friedrichsplatz la tenda dell’ambasciata Aborigena “Aboriginal Embassy”, di Richard Bell  propone un video per resistere al potere coloniale.

 

Tantissima la gente, tra turisti e scolaresche testimoniano l’interesse della popolazione e degli stranieri per le ricche proposte. All’interno del museo Fridericianum spazi dedicati ai bambini che arrivano in massa.

 

Interessanti i lavori cuciti e disegnati da una rom polacca  Malgorzata Mirga-Tas, molto apprezzata protagonista del padiglione polacco ai Giardini della Biennale di Venezia 2022, dove i suoi arazzi lo tappezzano totalmente. Anche Richard Bell espone con grandi tele come “I am a man” che rappresenta la protesta di aborigeni  davanti alla polizia schierata con le armi in pugno.

 

Grande protagonista il cibo. Vicino al Museo, nei luoghi di Food documenta Bistro la Eat Art,  si concretizza con un menù quasi esclusivamente vegano. Grande spazio all’ambiente naturale che viene valorizzato con un itinerario nell’immenso parco. Un’esplosione di verde, piante secolari con  aiuole di piante da orto segna il percorso per raggiungere  una cucina attrezzata sotto un tendone, dove un collettivo, ogni giorno diverso, prepara del cibo per chi si ferma, o si siede sui grandi cuscini(ce ne sono dappertutto).

 

Ce ne parla una professoressa slovena che insegna a Vienna. Lei ha portato i suoi alunni che cucinano assieme ad una scolaresca del Bangladesh. La docente di Lubiana Marina Grzinic Mauhler dice in italiano : “Il cibo è politica, il cibo è condivisione". Gli ingredienti tutti vegetali sono all’insegna della sostenibilità ambientale.

 

Anche in altri punti della città, sono stati creati orti assieme ad installazioni  come nel Nordstadt, Trafohaus. Una tappa allo Stadt Museum , il museo storico della città, immagini di Kassel com’era, contrastano con il plastico della città dopo i bombardamenti  della seconda guerra. Un lato del Museo dialoga con artisti contemporanei come Nhà Sàn Collective (Vietnam). Lungo il fiume Fulda non mancano esibizioni.

 

Artisti di tutto il mondo si uniscono per ritrovare il proprio ruolo sociale. Kassel luogo per sperimentare, promuovere cultura ed indagare sulle nuove tendenze artistiche. Ancora pochi giorni per visitare “Documenta Fifteen”. Dal 18 giugno al 25 settembre 2022.

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