Ipernatural tra performance e performing art, ironia e dramma
Appassionata di arte e cinema con Chaplin nel cuore
Ha quasi quarant’anni e non li dimostra. Centrale Fies-Ipernatural 2019 con il presidente Dino Sommadossi è alla trentanovesima edizione. Un iperspazio, quello di Centrale Fies, adatto alla produzione di performing art.
Dopo il week end dedicato a Live Works vol. 7, piattaforma di ricerca e produzione della performance curata da Barbara Boninsegna e Simone Frangi, da mercoledì 24 luglio a sabato 27 luglio il programma si fa sempre più intenso.
Incontri, film, spettacoli con numerose prime nazionali.
Mercoledì 24, per esempio, Riccardo Giacconi e Andrea Morbio con Silvia Costa presentano “La macchia - studio per un radiodramma”. Siamo nel 1914 in un paese del bergamasco dove uno squilibrato, Simone Pianetti, compie una strage a Camerata Cornello.
L’omicida fugge e scompare definitivamente. In “Conversation out of place” di Ivana Muller/ I’m Company ci si interroga su cosa cerchiamo quando incontriamo qualcuno. L’artista ha raccolto circa trecento incontri, tra fotografie e dettagli che sono il contenuto della performance; replica anche sabato.
Anche Jaha Koo/Campo della Corea del sud, che presentano “Cockoo” mercoledì e giovedì. Prima nazionale, è una storia tragica e ironica tra amicizia e solitudine, tecnologia e meritocrazia.
L’oriente è protagonista in un’altra prima, venerdì e sabato, con il coreografo giapponese Michikazu Matsune in “Goodbye”. Una performance sul dover dire addio, purtroppo: come il pilota kamikaze che dirà addio ai suoi figli prima della missione, come il cantante Kurt Cobain che lo farà prima di suicidarsi.
Quattro giorni intensissimi tra film proiettati dalle 20 alle 24 senza dimenticare la buona cucina ogni sera diversa, nel magico giardino della Centrale. E la musica fino a tardi, tra concerti e dj set. Un’opportunità per il territorio, per la valle, senza confini, per esperti ed appassionati, giovani e meno giovani.
Per arrivarci il pullman ci porta per tutta la sera, fino a notte, da Dro a Fies, gratis. Drodesera come motore di ricerca di modelli originali di performance, con nuovi meccanismi di scambio con il pubblico, per essere attuale e creare interesse.
L’arte contemporanea muove gli animi, pensando al passato come in “Orestea” presentato da Anagoor in Centrale il 30 giugno, come ”Conversazione su Tiresia” dell’immenso Andrea Camilleri. La storia risuona ed è armonia verso il futuro, verso i quaranta.
Prenotazioni e info-ticket:
tel. 0464 504700
Orari 10-13/15-17 - prevendite online.