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Form: l'artista Federico Lanaro negli spazi del ristorante Senso di chef Alfio Ghezzi al Mart

Le forme create da Federico Lanaro rievocano un immaginario fiabesco dove paesaggi naturali e animali dai colori flou ci riportano a esperienze passate, con forme dirette e immediate. Le opere sono ospitate fino a gennaio 2023 nel ristorante Senso nel Mart di Rovereto
DAL BLOG
Di Alda Baglioni - 19 luglio 2022

Appassionata di arte e cinema con Chaplin nel cuore

Lo chef stellato Alfio Ghezzi dialoga con l’arte. Un evento inaugurale, il 14 luglio, che porta le opere del roveretano Federico Lanaro a occupare gli spazi del ristorante Senso nel Mart di Rovereto, fino al 15 gennaio 2023.

 

L’alta cucina accoglie così l’artista ed il suo progetto espositivo site specific Form. Una collaborazione lanciata dalle Gallerie Studio d’Arte Raffaelli e Cellar Contemporary di Trento per sostenere il rapporto fra cibo di qualità e l’arte contemporanea. Le due gallerie, la prima nata nel 1984, la seconda nel 2016, tendono ad individuare ed a far crescere artisti contemporanei del territorio e internazionali.


Camilla Nacci, assistente allo Studio d’Arte Raffaelli, ha curato la mostra promuovendo un artista strettamente legato alla Vallagarina. Il ristorante viene arredato alle pareti da opere pittoriche “Three Trees” e “Paesaggi”, un dittico; oppure “Home sweet home” (un capriolo siede sopra un nido evocando l’instabilità di questo momento storico) e da lavori inediti come “Il profilo delle montagne” del 2022.


Sagome di plexiglas colorate da utilizzare in modo interattivo come i nuovi oggetti scultura che arredano i tavoli di chi viene ad assaporare la cucina di territorio di Alfio Ghezzi. Oggetti di legno profumati da toccare, da usare, per apprezzare la creatività di una cucina fatta di elementi semplici e naturali.


Le forme create da Federico Lanaro rievocano un immaginario fiabesco dove paesaggi naturali e animali dai colori flou ci riportano a esperienze passate, con forme dirette e immediate.

 

Immagini che ci fanno pensare all’importanza di un legame con le proprie origini, con la propria terra. Come Alfio Ghezzi - Gualtiero Marchesi e Andrea Berton i suoi maestri - lega le sue radici, i ricordi dell’infanzia, la nonna che cucina con la semplicità difficile da raggiungere, i profumi del passato intrecciati alla freschezza del presente. Una ricerca continua, tra cucina e arte.

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