Dalle sparizioni in Messico ai film di animazione, le giornate della mostra del cinema di Venezia a Trento
Appassionata di arte e cinema con Chaplin nel cuore
Siamo dei privilegiati. Da anni Agis-Anec Sezione interregionale delle Tre Venezie, Regione Veneto, Province di Trento e Bolzano, Regione Friuli Venezia Giulia, Fice Tre Venezie e Istituto Luce Cinecittà, contribuiscono per portare nelle sale presto e gratis, i film della “Settimana della Critica”.
Un’opportunità da non perdere, visto il prezzo del biglietto che lievita in base alla lunghezza del film. A Trento le proiezioni sono iniziate il 25 settembre, al cinema Astra e al Multisala Modena.
Il 2 ottobre al cinema Modena, abbiamo apprezzato il raffinato film indiano di animazione ”Bombay rose” della filmmaker Gitanjali Rose ogni fotogramma (sei anni di lavoro) dipinto con maestria, bianco e nero e colore, tra sogno e realtà.
Lunedì 14 ottobre alle 19 ed alle 21, si riparte dal cinema Astra. I film sono sempre anticipati da un cortometraggio. Interessante “Sanctorum” del regista Joshua Gil che è anche direttore della fotografia con Mateo Guzmàn.
Si rivive la storia del Messico, riflettendo sul problema delle sparizioni e sull’esperienza della perdita del proprio caro. Il film è ambientato in una piccola città messicana, dove vive una madre con il suo bambino. La madre un giorno non farà più ritorno dal lavoro. Il corto proposto è “Ferine” di Andrea Corsini.
Da segnalare mercoledì 16 ottobre, alle 21.15 “Jeedar El Sot- All this victory di Ahmad Ghossein” . E’ il film vincitore della 34ma edizione della Sic. Nel luglio 2006 la guerra cruenta tra Hezbollah e Israele uccide senza controllo soldati e civili. Si mostrano i tragici eventi, ricordi del regista e della sua famiglia.
"La guerra non è solo morte e distruzione, è la scomparsa della memoria. Non voglio che la mia memoria sia cancellata” dice il video artist Ghossein. Il corto che lo anticipa ”Fosca” è di Maria Chiara Venturini. La Settimana della Critica lavora per “un cinema che abbia il coraggio dell’essere ancorato al presente” parole del delegato Generale sic Giona A. Nazzaro.