Centrale Fies riapre con ''La radice sensibile'' e celebra i 50 anni dello Statuto di Autonomia
Appassionata di arte e cinema con Chaplin nel cuore
Una tappa da celebrare: 50 anni dal secondo Statuto di Autonomia del Trentino, “La radice sensibile”. Due giorni, 29 e 30 settembre, in Centrale Fies, con tutta una serie di eventi, talk, concerti, performance, incontri e una mostra.
Una personale di Riccardo Giacconi (inaugurazione giovedì 29 settembre) che torna in Centrale per riflettere sulle “opzioni”, antefatto fondante per l’autonomia del Trentino, come il Tirolo austriaco separato e annesso al Regno d’Italia. Episodi importanti per il territorio a maggioranza germanofona. Parlare di Autonomia per discutere sul concetto d’identità.
Accompagnerà la mostra un incontro con Elisa Bertò (ricercatrice e docente della Facoltà di sociologia di Trento e project manager presso Getc/Euregio Tirolo- Alto Adige- Trentino) e Hanns Obermair (ricercatore Eurac). Il moderatore sarà Claudio Caprara, giornalista de “Il Post”.
Felix Lalù e il Coro Genzianella di Roncogno con il laboratorio di comunicazione e politiche territoriali di Centrale Fies animeranno le serate. Ci saranno anche Carolina Valentina Caicedo, Massimo Carozzi, Sibilla Scinti Robert, Felix Lalù, Polenta Malgazina. Audio-documentario, performance sonora e altri incontri. Per discutere di Autonomia, dell’identità di una Regione, di coesistenza di lingue differenti, di convivenza (Qui info).