A Centrale Fies la novità è il ''Dai roaming academy''
Appassionata di arte e cinema con Chaplin nel cuore
Un’esperienza nuova in Centrale Fies. Per il primo anno il “Dai Roaming Academy”, sessione finale dell’anno Accademico 2021- 2022 del Dutch Art Institute, è ospite degli storici spazi elettrizzanti.
Chi partecipa: 90 tra docenti, studentesse, studenti, tutor, curatori e curatrici con la super visione performance di fine anno di Aziza Harmel, Sara Alberani, Matteo Lucchetti e Mirjam Western.
Giulia Crispiani, artista e docente, cura due settimane di esami finali, il confronto e la programmazione sempre in Centrale Fies.
Giulia, insieme alla direttrice Gabrielle Schleijpen, invita personaggi della scena performativa del contemporaneo: Phanuel Antwi, Chiara Figone, Momtaza Mehri, Ana Teixeira Pinto.
Nuovi talenti giunti da tutta Europa, hanno conquistato la direzione artistica e la board curatoriale. I performer presentano e discutono le loro opere davanti ad un pubblico ed ad una commissione d’esame.
Dall’1 al 31 agosto viene presentato "Oht (Office for a Human Theatre)” studio di ricerca del regista teatrale e curatore Filippo Andreatta. Il lavoro è dedicato ad un classico della letteratura occidentale: “Frankenstein”.
Mary Shelley scrive il libro dopo un’eruzione vulcanica potentissima. Una performance che assembla materia grezza con testi, pezzi messi assieme che fanno emergere l’osceno, quello che siamo soliti omettere alla vista. E poi da Drodesera alle ultime programmazioni, si può visitare un archivio di foto e video di 43 anni di attività. L’esperienza verrà ripresentata anche nel prossimo anno.