Si scioglie la neve in quota, Passirio in piena. Chiusi gli accessi al fiume a Merano
Dopo le nevicate di maggio è esplosa improvvisamente l'estate. In Trentino persi in tre giorni oltre 27 centimetri di neve. Questa notte la portata del fiume altoatesino ha superato i 50 metri cubi al secondo e per questo sono state chiuse le terrazze sul Passirio e l'accesso al fiume all'altezza della Wandelhalle
MERANO. Il livello del corso d'acqua sta aumentando costantemente e il valore rivelato e tra ieri e oggi ha toccato il livello di guardia di 50 metri cubi al secondo di portata. Il Passirio cresce da una settimana e per sicurezza il Comune di Merano ha disposto la chiusura dell'accesso al fiume. La ragione è da ricercarsi nello scioglimento della neve in quota. Dopo le fortissime nevicate di maggio, infatti, ecco che in poche ore è letteralmente esplosa l'estate con temperature in molte aree della regione più vicine ai 30 gradi che ai 20.
Ciò sta comportando un rapido scioglimento di neve e ghiaccio in quota (per esempio due giorni fa vi riferivamo alcuni dati del Trentino dove in tre giorni si sono persi, in quota anche 27 centimetri di neve: a Capanna Presena, quota 2.735 metri, si è passati dai 369 centimetri del 31 maggio ai 342 di lunedì, al rifugio Grostè da 179 a 145 centimetri e sulla Marmolada a Sass del Mul si è passati da 271 a 250 centimetri di neve QUI ARTICOLO) e così il Passirio si sta ingrossando sempre di più.
I dati sono stati rilevati dalla stazione idrometrica di Lazago che ieri sera ha rivelato un picco di portata pari a oltre 50 metri cubi al secondo. "Il valore viene costantemente aggiornato - ha spiegato la direttrice della Giardineria comunale Anni Schwarz - ma con un simile livello il rischio che qualcuno possa scivolare inavvertitamente in acqua ed essere trascinato dalla corrente è alto. Ragion per cui è consigliabile tenere chiusi gli accessi. Confidiamo nella comprensione della cittadinanza e degli ospiti. Non appena il livello sarà calato, gli accessi potranno essere riaperti al pubblico".
A rimanere chiuse, in particolare, le terrazze sul Passirio e l'accesso al fiume all'altezza della Wandelhalle.