“Una copia di Sottocorteccia per tutti i dipendenti insieme alla prossima busta paga”. L’iniziativa (non isolata) di un’impresa boschiva trentina
Un'impresa boschiva trentina ha deciso di regalare una copia di Sottocorteccia, il saggio-diario dedicato all'infestazione di bostrico tipografo, a tutti i dipendenti. Lo stesso è stato fatto dal Consorzio Conlegno per i propri soci. Due iniziative che invitano a riflettere
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.
“Caro Luigi, caro Pietro, vi scrivo per informarvi che abbiamo deciso di acquistare una copia di Sottocorteccia per ogni dipendente dell’azienda, da consegnare con la prossima busta paga”.
Questo messaggio, inviato dal titolare di una ditta forestale trentina agli autori del primo libro targato L’AltraMontagna ed edito da People, ha lasciato tutti piacevolmente stupiti: dai boscaioli, normalmente, non ci si aspetta una particolare propensione alla letteratura! Ma per fortuna - come da diversi mesi raccontiamo su queste pagine - le montagne sanno regalare ogni giorno esempi concreti in grado di sgretolare ogni luogo comune.
Il messaggio è stato scritto da uno dei titolari dell’impresa boschiva Coradai, Imerio Pellizzari, che attualmente ricopre anche la carica di Presidente del Conaibo, il Coordinamento Nazionale delle Imprese Boschive. La sua impresa, pochi mesi fa, è stata premiata dalla Provincia Autonoma di Trento per le pratiche messe in atto a tutela della salute e della sicurezza dei propri lavoratori. Per questa, come per tante altre ditte forestali di Alpi e Appennini, Vaia prima e l'infestazione del bostrico poi (il coleottero scolitide che sta attaccando molti boschi di abete rosso, favorito dal cambiamento climatico) hanno rappresentato uno sconvolgimento delle normali attività lavorative. E quando qualcosa di così grande, ma al tempo stesso difficile da comprendere, sconvolge un ambiente di lavoro - il bosco in questo caso - è necessario approfondire, porsi delle domande, cercare risposte.
“Mi è piaciuta la modalità con cui viene approcciato il problema del bostrico, rendendo di facile comprensione questo fenomeno con espressioni semplici e chiare”, spiega Pellizzari a L'AltraMontagna. “Nel libro non vi è la pretesa di addentrarsi in spiegazioni e terminologie di tipo scientifico, che sarebbero utili solo agli addetti ai lavori, ma al tempo stesso si riesce a fornire, a chiunque, un’infarinatura essenziale su questo fenomeno ambientale, sociale ed economico che viviamo ogni giorno sulla nostra pelle”. Per Imerio Pellizzari uno dei punti forti del libro è la possibilità, data ai lettori, “di addentrarsi nei vari "dipende" che nascono di fronte al racconto”, dando così differenti chiavi di lettura, offrendo vari punti di vista ed esplorando una complessità, quella intrinseca alla gestione forestale sostenibile, troppo spesso banalizzata.
Ma l’iniziativa dell’impresa Coradai non è del tutto isolata. Alcune settimane fa a Trento, durante un convegno organizzato da “Conlegno" - Il Consorzio di servizi per la valorizzazione del legno e del sughero, 200 copie di Sottocorteccia sono state donate ai titolari di altrettante imprese della prima e seconda lavorazione del legno. L’idea è stata di Sebastiano Cerullo, Segretario generale del Consorzio, che ha voluto diffondere il libro con motivazioni del tutto sovrapponibili a quelle di Pellizzari.
Omaggiare i propri dipendenti o i propri soci della copia di un libro può sembrare un gesto semplice, ma denota in realtà una grande profondità e la consapevolezza che, insieme alla formazione professionale, per lavorare a stretto contatto con gli ecosistemi naturali occorrono anche tanta sensibilità e cultura.
Sottocorteccia, arrivato in pochi mesi già alla terza ristampa, è disponibile in libreria e nei principali store online.
Insieme alla casa editrice People, L'AltraMontagna ha recentemente pubblicato anche Scivolone olimpico, una raccolta di dieci saggi sul caso della pista da bob di Cortina.