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Cultura

"Montagne da abitare": dal ripopolamento ai beni collettivi, Trento ospita il Convegno dedicato al futuro delle terre alte

Quali risposte innovative sviluppano le comunità montane per rispondere alle nuove sfide socio-economiche, culturali e ambientali? Il 18 e 19 ottobre, al quinto Convegno sull’Arco Alpino organizzato da Fondazione Franco Demarchi, sentiremo le voci di più di 50 esperti ed esperte da tutta Italia sui temi legati al Futuro delle Terre Alte

di
Redazione
24 settembre | 13:00
Questo articolo si rispecchia nei nove punti del Manifesto,
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.

Quali risposte innovative sviluppano le comunità montane per rispondere alle nuove sfide socio-economiche, culturali e ambientali? Questa domanda guiderà i dialoghi e le discussioni del quinto Convegno sull'Arco Alpino, in scena il 18 e il 19 ottobre a Trento, organizzato da Fondazione Franco Demarchi. Il convegno ospiterà infatti le voci di più di 50 esperti ed esperte da tutta Italia sui temi legati al Futuro delle Terre Alte.

 

Ad aprire i lavori, il 18 ottobre, sarà la plenaria dal titolo Metromontagna e le sfide del ripopolamento dei territori montani, in cui interverranno Annibale Salsa, della Trentino School of Management, e Andrea Membretti, dell'Università di Pavia, oltre che membro del Comitato Scientifico de L'AltraMontagna. A seguire si parlerà di “Governance territoriale e coinvolgimento multistakeholder” grazie ai contributi di Marco Bussone, presidente di Uncem, Federica Burini, Università di Bergamo e Federica Buffa, Università di Trento. 

 

Nel pomeriggio invece si approfondirà il tema di “Innovazioni per lo sviluppo locale montano” che anticiperà tre sessioni parallele a chiusura della giornata riguardanti: “Abitare e abitabilità”, “Beni collettivi e sostenibilità” e “Dal digitale alla convivenza con la natura per rigenerale i territori”.

 

Durante questi momenti ci sarà spazio per un confronto diretto fra i partecipanti, un luogo di discussione e scambio per immaginare insieme la montagna del futuro. 

 

Nella seconda giornata invece i lavori ricominceranno parlando di “Trasformazioni e valorizzazione delle aree e comunità montane” assieme a Pier Paolo Viazzo, dell'Università di Torino, e Letizia Bindi, dell'Università del Molise. 

 

A chiudere la seconda giornata di lavoro sarà il tema del futuro con una plenaria dal titolo “Montagne, luoghi del futuro” attraverso i contributi di Paolo Costa, della Fondazione Bruno Kessler e Roberto Poli, dell'Università di Trento.

 

Oltre a quelli già citati qui, durante la due giorni saranno più di 20 i contributi di ricerca che verranno raccontati grazie ad altrettanti speakers che hanno partecipato alla call pubblicata dalla Fondazione qualche mese fa e che porranno l'accento su diversi temi come quello ambientale, paesaggistico, ma anche sociale e di comunità, passando per i servizi, il turismo e le nuove economie attraverso ricerche, casi studio e testimonianze dirette.

 

Il Convegno è organizzato con il patrocinio di Provincia autonoma di Trento, Società dei Territorialisti/e onlus, Trentino School of Management e Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani. 

 

La partecipazione al Convegno è gratuita, previa iscrizione al seguente LINK

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