"Ho deciso di donare il mio Fondo Mario Rigoni Stern". Il biografo Giuseppe Mendicino lo mette a disposizione gratuitamente: "La cultura va diffusa e condivisa, non va tenuta nei cassetti"
Andrá alla Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza. "Inutile tenere tutto in casa mia. Per cosa? Per possederlo? Sono da sempre un laico appassionato dell'illuminismo e di Giustizia e Libertà, ma ho molto apprezzato le parole pronunciate un giorno da Papa Francesco: 'Non ho mai visto un carro trasporti seguire un carro funebre'"
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.
"Ho deciso di donare alla Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza il mio Fondo Mario Rigoni Stern, raccolto in anni di appassionate ricerche".
Così ha annunciato sui suoi canali social il biografo Giuseppe Mendicino, autore di diverse pubblicazioni sull'autore asiaghese e promotore di numerose iniziative finalizzate a tenerne viva la memoria.
Prosegue: "Tutte le sue prime edizioni, con dedica, tutte le edizioni straniere, tanti articoli e interviste pubblicate su riviste o registate per tadio e televisioni, tutti i libri con prefazioni di Rigoni Stern, ritratti realizzati da Pino Guzzonato, Lesley, Livio Ceschin, Dunio Piccolon e altri, prime edizioni (con dediche) dei libri di Revelli, Moscioni Negri, Cenci, Levi, Monelli, Lussu, e altri; ampia saggistica su guerra in Russia, Albania e Francia, e sulla Grande guerra negli altipiani, sulla storia e natura dell'altipiano dei Sette Comuni (e sui cimbri), lettere di Rigoni dalla Russia, la mia corrispondenza con lui, con i traduttori, con Roberto Cerati, Nelson Cenci e altri; documentari, foto e registrazioni.
Il tutto a titolo gratuito, uniche condizioni: conservarlo con cura, catalogarlo in tempi brevi, renderlo accessibile a studenti e appassionati.
Raccomandazioni: creare sinergie (eventi, collaborazioni e simili) con i Comuni di Asiago e di Luserna.
Inutile tenere tutto in casa mia. Per cosa? Per possederlo? I miei figli lo apprezzano ma hanno altri impegni e interessi. E un giorno tutto finirebbe magari in una fiera dei vecchi libri. La Civica Bertoliana è una seria istituzione pubblica, e ha già un Fondo Meneghello. Il Fondo Mario Rigoni Stern potrà essere molto utile a studenti e appassionati. E sarà davvero accessibile, senza passare per le fatiche burocratiche e i modi poco garbati che ho dovuto subire io per leggere a Torino la tesi di Italo Calvino su Joseph Conrad.
Sono da sempre un laico appassionato dell'illuminismo e di Giustizia e Libertà, ma ho molto apprezzato le parole pronunciate un giorno da Papa Francesco: "Non ho mai visto un carro trasporti seguire un carro funebre". Di là non portiamo nulla. La cultura va diffusa e condivisa, non va tenuta nei cassetti di certi archivi o centri culturali aperti a pochi eletti, o nel chiuso di conferenze autoreferenziali tra addetti ai lavori: deve poter raggiungere tutti coloro che aspirano a virtù e conoscenza, deve poter volare lontano".