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Cultura

Con 12 posti è il cinema più piccolo d'Italia (VIDEO). Si trova sugli Appennini e Luca Marinelli è tra i fondatori

La scintilla che oggi si chiama "U Cinemittu" è scoccata il 9 settembre 2023, quando nella piazza di Longone Sabino, un paese dell'Alta Sabina, in provincia di Rieti, che d'inverno fa 70 abitanti, è stato proiettato il film “Le otto montagne”, con la partecipazione dei due protagonisti Alessandro Borghi e Luca Marinelli

di
Luca Martinelli
30 agosto | 06:00
Questo articolo si rispecchia nei nove punti del Manifesto,
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.

La scintilla che oggi si chiama "U Cinemittu" è scoccata il 9 settembre 2023, quando nella piazza di Longone Sabino, un paese dell'Alta Sabina, in provincia di Rieti, che d'inverno fa 70 abitanti, è stato proiettato il film “Le otto montagne”, con la partecipazione dei due protagonisti Alessandro Borghi e Luca Marinelli. Sabato 31 agosto, in questo centro storico a 800 metri sul livello del mare, viene inaugurato il cine-teatro più piccolo d'Italia, 12 posti in tutto.

 

Alice Liguori è una della socie dell'associazione "Biblioteca Verde" di Rocca Sinibalda, dieci chilometri di curve da Longone Sabino, lungo la Sp 32. "Con la nostra associazione facciamo una serie di attività per la comunità, come escursioni, corsi per ottenere il patentino per la raccolta dei funghi, ma anche la proiezione di film e documentari o incontri con autori ed esperti, ad esempio sui temi dell'agricoltura sostenibile, che in posti così piccoli anche se legati a una tradizione agricoltura e immersi in un contesto naturale importante, per far emergere tematiche che normalmente non erano trattate". Una delle attività promosse da Biblioteca Verde è un festival, il Cincia Fest, ed è proprio in quell'occasione che a Longone Sabino arrivò “Le otto montagne”, nel paese di cui originaria la famiglia di uno dei protagonisti del film tratto dal libro di Paolo Cognetti, Luca Marinelli.

 

"A Rocca Sinibalda abbiamo la posta, la banca, la farmacia, mentre a Longone Sabino non è rimasto niente. C'è solo un alimentari, uno di quelli empori che vende un po' di tutto. Coinvolgendo la Pro Loco e grazie a un'amministrazione comunale attenta, abbiamo portato il primo film e iniziato a lavorare al progetto" racconta Alice.


La sala è stata ricavata all'interno del vecchio ufficio postale, grazie a Vera, che è la proprietaria dell'alimentare e anche di altri locali in paese, che ha concesso lo spazio a titolo gratuito. Tanti hanno collaborato al progetto: "Abbiamo voluto creare uno spazio d'incontro, che sia una piccola sala cinematografica e anche uno spazio teatrale. C'è anche un micro-palco, dono di K-alma, una falegnameria sociale di Roma, gestita da un'associazione fondata da Gabriella Guido, anche lei originaria di Longone Sabino. Davanti al palco, c'è posto per appena 12 sedie, che ci sono state donate dal Teatro Brancaccio di Roma. Altri tecnici ci hanno messo a disposizione un proiettore, le casse, mentre la tenda per fare il sipario l'ha cucita la nonna di Luca, che era sarta" sottolinea Alice. Insieme a Federico Porro è tornata a Rocca Sinibalda per dar vita all'azienda agricola Colle Berardino: ha scelto di vivere nel paese di suo nonno e dov'è nata sua mamma. "Il 31 agosto l'inaugurazione sarà una festa. L'obiettivo che ci siamo dati, con Federico, Luca e Gabriele Guido, è di coinvolgere il paese nella programmazione. 'U Cinemittu' è uno spazio aperto e d'estate immaginiamo di realizzare anche proiezioni in piazze e nelle frazioni. Durante l'inverno, però, quando restano pochi abitanti, 12 sedie sono più che sufficienti, e la nostra è anche una provocazione". L'idea di portare cultura e spazi d'aggregazione in territori desertificati, come tanti paesi delle aree interne, che restano senza offerta culturale per undici mesi all'anno.

"Non prevediamo biglietti d'ingresso, ma siamo un circolo Arci e grazie a UCCA, l'Unione dei circoli cinematografici dell'associazione, avremo accesso a tanti titoli tra cui scegliere quelli della nostra programmazione". Il 31 agosto, in occasione della festa per l'inaugurazione, UCCA ha messo a disposizione 5 cortometraggi candidati all'Oscar, che andranno in loop nella saletta. "È un modo per far vedere lo spazio, perché chi arriva possa conoscerlo". Per l'occasione sarà aperta anche l'Osteria del paese. In piazza ci sarà il concerto "Le città incantate", suite musicale di Mariano Bellopede, con letture di Luca Marinelli, Valentina Bellè ed Erri De Luca. "Poi la banda del paese ci accompagnerà dalla piazza fino al cinemino" conclude Alice. L'inaugurazione è fissata per le 21.

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