A 80 anni dalla morte del partigiano "Toni", nasce il Cammino Giuriolo: dall’Altopiano dei Sette Comuni al passo Campogrosso
Un cammino fisico e spirituale sui passi del Capitano Toni, da Malga Fossetta, sull’Altopiano dei Sette Comuni, fino al passo Campogrosso, dove è prevista una celebrazione davanti alla sua lapide: questi i programmi per la celebrazione dell’80° anniversario della morte di Antonio Giuriolo, il partigiano “Toni”, caduto a Lizzano di Belvedere il 12 dicembre 1944
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Per iniziativa del Cai di Vicenza e di Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Vicenza “Ettore Gallo” (Istrevi), a 80 anni dalla morte del partigiano Toni, nasce il Cammino Giuriolo, dall’Altopiano di Asiago a Campogrosso.
Un cammino fisico e spirituale sui passi del Capitano Toni, da Malga Fossetta, sull’Altopiano dei Sette Comuni, fino a Campogrosso, dove è prevista una celebrazione davanti alla sua lapide. In occasione dell’80° anniversario della morte di Antonio Giuriolo, il partigiano “Toni” caduto a Lizzano di Belvedere il 12 dicembre 1944, il Cai di Vicenza, di cui era socio, e l’Istrevi hanno progettato un’edizione straordinaria del Pellegrinaggio civile nei luoghi del Piccoli Maestri, domenica 16 giugno a Campogrosso. L’evento sarà preceduto dall’inaugurazione di un cammino che 19 soci del Cai di Vicenza percorreranno per la prima volta dal 13 al 16 giugno, lungo i sentieri che Giuriolo seguì fuggendo dal tragico rastrellamento di Malga Fossetta del 5 giugno 1944.
Nella primavera del 1944 i Piccoli Maestri, con a capo Toni Giuriolo, sono infatti sull’Altopiano dei Sette Comuni, dove scelgono come campo base delle loro operazioni Malga Fossetta.
Il 5 giugno 1944 inizia un rastrellamento nazifascista di eccezionale vastità che disperde il gruppo. Alla fine Malga Fossetta è incendiata, alcuni dei partigiani vengono uccisi, manca all’appello il Capitano Toni. Egli, sfuggito al rastrellamento, solo e senza notizie dei compagni, dopo una lunga marcia senza punti di appoggio, con la mano ferita e senza cibo, giunge a Campogrosso. Qui incontra l’amica Anna Correale, che gestisce il rifugio, poi Maria Setti, staffetta del gruppo, e il fratello Libero.
Per ricordare quei tragici eventi, a 80 anni dalla morte di Toni Giuriolo, l’Istrevi ha spostato l’annuale Pellegrinaggio civile da Malga Fossetta a Campogrosso.
Contestualmente il Cai di Vicenza ha ideato il “Cammino Giuriolo”: 80 chilometri di sentieri e oltre 4 mila metri di dislivello che, nei quattro giorni precedenti il Pellegrinaggio civile, un gruppo di soci percorrerà in memoria della fuga del Capitano “Toni”.
Non ci sono documenti che attestino con precisione il percorso di Giuriolo, ma numerose ricognizioni effettuate dal gruppo vicentino del Cai hanno permesso di individuare il tragitto più probabile da lui compiuto.
Il cammino sarà descritto anche in un sito e in una guida, a disposizione di tutti gli escursionisti che d’ora in avanti vorranno ripercorrerlo.
Il 16 giugno alle 10 è in programma l’incontro tra il gruppo degli escursionisti e i partecipanti al Pellegrinaggio civile 2024, per effettuare insieme l’ultimo tratto di cammino, dall’Ossario del Pasubio fino al Rifugio Città di Schio, a Campogrosso, dove si terrà la cerimonia conclusiva.
All’arrivo, dopo i saluti delle autorità, sono previsti gli interventi di Renato Camurri, Università di Verona, e dello scrittore Giuseppe Mendicino.
Ad essi si alterneranno letture della compagnia teatrale La Piccionaia e intermezzi musicali del Complesso Musicale Marzotto di Valdagno. L’evento avrà termine con un omaggio ad Antonio Giuriolo davanti al cippo a lui dedicato.
Hanno dato il patrocinio all’iniziativa la Provincia di Vicenza, il Comune di Vicenza, il Comune di Arzignano, il Comune di Recoaro Terme. Hanno collaborato con Istrevi per l’evento il Cai, l’Accademia Olimpica, la Biblioteca Bertoliana, l’Anpi, l’Avl, la Fiap, l’Aned, l’Anei.
Per maggiori informazioni: www.camminogiuriolo.it