"Un modo nuovo di produrre e condividere energia elettrica". Cosa aspetti a fare parte della transizione ecologica? Alla scoperta delle Comunità Energetiche Rinnovabili
Le Comunità Energetiche Rinnovabili hanno sempre più successo: un nuovo modo per produrre e condividere l'energia elettrica, per impattare meno sull'ambiente e sulle proprie finanze, fornendo alla comunità di chi ne fa parte benefici sociali, economici e ambientali
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.
Finalmente oggi le Comunità Energetiche Rinnovabili vanno a pieno regime. Sono le Cer, nome che forse può rimanere un po’, così, astratto, burocratico, lontano. Ma in realtà non è così. Perché le Cer sono un modo nuovo per tutti noi di produrre e condividere energia elettrica. Tutto per impattare un po’ meno sull’ambiente e anche per risparmiare un pochino.
L’obiettivo delle Cer è fornire benefici sociali, economici e ambientali alle comunità. Come fare?
Noi cittadini, o piccole aziende, o addirittura piccoli enti locali, mettiamo in comune impianti fotovoltaici ricevendo in cambio un incentivo pubblico. Perché è la condivisione che viene premiata perché porta a ottimizzare i consumi nel momento della produzione di energia. Semplicissimo.
E addirittura non occorre neanche avere un impianto fotovoltaico perché puoi partecipare anche come socio consumatore. Ma se poi sei interessato all’acquisto di un impianto e se ti trovi in un comune sotto i cinque mila abitanti, è previsto addirittura un contributo pubblico.
Per accedere a una Comunità Energetica generalmente si paga una piccola quota associativa. E non ci sono costi di allacciamento perché tutto viene da remoto attraverso la rete elettrica nazionale. In più le Cer sono aperte, puoi entrare e uscire quando vuoi.
E allora cosa aspetti, fai parte anche tu della transizione ecologica. E dai una mano alla tua comunità.