(IL VIDEO) "Un luogo a cui l’industria dello sci ha procurato un grave danno". Marco Albino Ferrari visita gli impianti del Monte Acuto
Sul Monte Acuto l'anno scorso si è sciato solo pochi giorni. Ciononostante "adesso si parla di un ampliamento dell’impianto dell’innevamento artificiale: è una rincorsa all’inutile e anche uno scempio ambientale". Il video di Marco Albino Ferrari
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.
"Siamo sul Monte Acuto, uno dei luoghi più suggestivi dell’Appennino Marchigiano. Da qui nelle belle giornate di vede il mare, oggi c’è il mare di nuvole.
Ho voluto venire qui, perché qui è anche un luogo a cui l’industria dello sci ha procurato una profonda ferita. Nel 2009 gli impianti di sci sono stati chiusi per mancanza di neve. 15 anni fa la Regione ha dato 3 milioni e 741 mila euro a un’azienda privata perché riaprisse gli impianti.
Li ha dati a fondo perduto, ma gli impianti non funzionano perché la neve manca. L’anno scorso si è sciato solo pochi giorni. Siamo a 1400 metri. Però adesso si parla di un ampliamento dell’impianto dell’innevamento artificiale. Ma questa cos’è, una rincorsa all’inutile e anche uno scempio ambientale. Dobbiamo dire no a questo spreco di denaro pubblico".