"Il bosco è dentro ogni cosa che ci circonda": una riflessione sul rapporto tra l'uomo e il bosco
Il bosco è intorno a noi, è in ogni cosa che ci circonda: nel tavolo su cui ceniamo, nel pavimento su cui camminiamo, nella protezione sull'erosione e in tanti altri elementi della nostra quotidianità. Non occorre viverci dentro per essere circondato dal bosco. Una riflessione sul nostro rapporto con esso
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.
Sembrerò incline all’esagerazione, ma passando un po’ di tempo con un vero conoscitore dei boschi come Luigi Torreggiani, che niente ha a che vedere con quelle sirene che inseguono l’applauso con ricette a effetto: tipo piantiamo 100 miliardi alberi per salvare il pianeta (vedi Stefano Mancuso), ma va beh.
Dicevo, passando un po’ di tempo con Torreggiani e leggendo i suoi libri e vivendo in un bosco mi sono avvicinato a questo grande e multiforme organismo, che respira nel giorno e nella notte e nei cicli delle stagioni.
Ma non occorre viverci dentro per essere circondato dal bosco. Pensiamoci. Spesso, dalla città, pensiamo al bosco come a un’entità distante che si perde indistinta sullo sfondo. Ma il bosco è molto più vicino a tutti noi di quanto pensiamo.
Il bosco è dentro ogni cosa che ci circonda: è nel tavolo su cui ceniamo, nel pavimento su cui camminiamo, nei funghi e nei frutti spontanei, nella fauna selvatica, nella protezione dall’erosione, nel paesaggio che sogniamo, nel calore della stufa, nella nuova edilizia a basso impatto ambientale. Il bosco pervade ogni cosa. È l’acqua che scende dal rubinetto in città. Di più: è l’aria che respiriamo. Non c’è mai una vera separazione tra noi e il bosco.