Jannik Sinner vuole scrivere un altro pezzo di storia. La finale dell'Australian Open contro Zverev sarà "per tutti" e verrà trasmessa in chiaro sul canale Nove
Warner Bros. Discovery, che detiene i diritti della manifestazione e la trasmette in diretta, ha consultato e ricevuto il "via libera" da parte degli operatori che distribuiscono, a pagamento Eurosport, cioè Sky, Dazn, Amazon e Tim e, dunque ha dato il proprio ok: Sinner - Zverev sarà "per tutti", in diretta sul canale di proprietà di Discovery. Domenica mattina alle 9.30 Jannik va a caccia di un sensazionale bis
MELBOURNE. Per il bis, per la storia, per ribadire - ancora una volta - di essere il più forte di tutti. Non solamente sul "veloce", dove l'ha già ampiamente dimostrato a tutti nel 2024 mietendo successi su successi, ma in assoluto.
L'appuntamento è per le 9.30, ora italiana di domani mattina, domenica 26 gennaio. I 14.820 spettatori della Rod Laver Arena potranno godere di uno spettacolo meraviglioso. E non solamente loro perché, finalmente, anche tutta Italia potrà sedersi sul divano e tifare per Jannik Sinner, che andrà a caccia del secondo titolo consecutivo in Australia contro Alexander Zverev.
La sfida di Melbourne, ultimo atto dell'Australian Open 2025, sarà infatti trasmessa in chiaro sul canale Nove. Warner Bros. Discovery, che detiene i diritti della manifestazione e la trasmette in diretta, ha consultato e ricevuto il "via libera" da parte degli operatori che distribuiscono, a pagamento (in modalità "pay per view") Eurosport (in canale che diffonde lo Slam australiano), cioè Sky (e in streaming su Now), Dazn, Amazon e Tim e, dunque ha dato il proprio ok: Sinner - Zverev sarà "per tutti", in diretta sul canale di proprietà di Discovery, con commento (eccezionale: una delle migliori coppie dello sport, in generale) di Jacopo Lo Monaco e Barbara Rossi.
Contestualmente Sky si è detta anche pronta a mettere a disposizione il canale TV8 "per garantire così un ulteriore ampliamento del pubblico che potrà godersi questa straordinaria sfida".
L'amministratore delegato di Warner Bros Discovery Italia, Alessandro Araimo si è detto felicissimo. "Non vediamo l'ora che sia domenica per questo grandissimo appuntamento di sport - queste le sue parole - e voglio ringraziare tutti i partner di Eurosport e Discovery+ - Amazon, Dazn, Sky e Tim - che hanno collaborato affinché il match di Sinner possa essere visto in chiaro e in diretta, sul Nove, dal maggior numero di persone".
Tutti potranno godere dello spettacolo, ma non sulla Rai. C'è da dire che qualcosa si è mosso perché, già a marzo 2023, il ministero delle imprese e del made in Italy, visti i successi ottenuti da Sinner e dagli altri tennisti italiani, ha avviato la consultazione con gli operatori del settore per aggiornare l'elenco degli eventi "di particolare rilevanza", includendo le finali degli Slam con atleti azzurri protagonisti. L'iter, però, sembra particolarmente complicato e da Bruxelles non è arrivata alcuna risposta dal comitato di contatto della commissione europea.
Per fortuna ci hanno pensato i detentori dei diritti a sbrogliare una matassa che avrebbe portato certamente ad ulteriori polemiche e, allora, domani mattina è facile prevedere un "boom" di ascolti per Sinner - Zverev, in una sfida che metterà di fronte i due migliori del pianeta che, in questo momento, sono anche di gran lunga i più forti sul cemento.
Zverev è certamente in eccellente forma, è migliorato tantissimo ed è in grande fiducia. Sinner dovrà iniziare con il piede premuto sull'acceleratore: vietato ripetere le "false partenze" accusate contro Schoolkate e Shelton ed evitare (anche se c'è la scusante del problema fisico) di girare "a vuoto" per un set e mezzo, come accaduto nella sfida contro Rune.
Il miglior Sinner è certamente più forte del miglior Zverev, ma il tedesco è certamente l'avversario più tosto che potesse capitare al fuoriclasse di Sesto e, soprattutto, sta molto bene fisicamente. Prenderlo per "sfinimento", dunque, sarà difficile. D'altronde è la finale di uno Slam.
E domani Jannik avrà una Nazione intera (a parte i "soliti" haters, che non hanno nulla di meglio da fare che insultare gratuitamente uno degli orgogli sportivi d'Italia) a tifare per lui. L'appuntamento con un altro "pezzetto" di storia è alle 9.30.