Giorno di presentazione per Mattia Udom, la nuova ala dell'Aquila Basket: "Trento mi ha già conquistato. Sarà una stagione divertente e impegnativa"
La nuova ala bianconera è stata presentata ufficialmente all'Aquila Store insieme al presidente Luigi Longhi: “Siamo particolarmente contenti – ha detto il presidente – di dare il benvenuto a Mattia, che rafforza il nostro gruppo italiano e che speriamo possa rimanere con noi a lungo”
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TRENTO. Ala forte di 200 cm per 102 kg, nato a Firenze da padre nigeriano e madre parigina. Una carriera costruita pazientemente, pezzo per pezzo, fino ad arrivare ai successi degli ultimi anni. Prima l’approdo in serie A, poi le esperienze in Nazionale che lo hanno visto debuttare da protagonista in azzurro alle qualificazioni per i Mondiali 2023. Ora è arrivato a Trento e si dice pronto ad affrontare le nuove sfide che gli si pareranno davanti tra campionato ed Eurocup. E’ il profilo di Mattia Udom, una delle nuove aggiunte al nucleo italiano di Aquila Basket, presentato oggi, venerdì 19 agosto, presso lo Store di Corso del Lavoro e della Scienza.
“Ringrazio innanzitutto Mattia per aver accettato la nostra proposta - esordisce il presidente Longhi -. Una proposta che non è stata casuale, ma rientra in un piano di ricostruzione del nucleo di giocatori italiani che rappresenta la garanzia del progetto di Aquila Basket per il futuro. Il mio auspicio è che Mattia possa fare una stagione di alto livello per lui e per noi e che soprattutto possa rimanere a lungo qui a Trento. Credo davvero che ogni club abbia un’anima e la nostra è quella di avere sempre avuto un gruppo di italiani che sono rimasti qui alcuni anni, crescendo dal punto di vista tecnico e umano e contribuendo a creare quello che Aquila Basket è oggi”.
Sembra contento della scelta anche Udom, che si presenta con un sorriso alla stampa trentina, dichiarando: “Ci tengo molto a ringraziare il presidente e lo staff che mi hanno permesso di essere qui oggi. Questo è il mio terzo anno in serie A e penso che sarà un momento di svolta per me, oltre che un periodo di grande crescita personale e professionale”.
“Il primo impatto con la città e con il club è stato bellissimo e sorprendente”, aggiunge. “Sapevo che Aquila Basket fosse una realtà solida, ma è andata oltre le mie aspettative e ho trovato un ambiente fin da subito pronto a sostenermi e ad aiutarmi a crescere. Questi primi giorni sono stati per me una conferma della bontà della mia scelta, arrivata alla fine di una trattativa molto veloce, in cui ha avuto un ruolo fondamentale la mia chiacchierata col coach. Ci siamo trovati subito in sintonia riguardo ai nostri progetti per quest’anno, sia a livello di squadra che per la mia crescita come giocatore, e mi sento pronto a sostenere qualche responsabilità in più, sia dentro che fuori dal campo”.
Anche l'incontro con i compagni di squadra sembra aver dato i primi risultati positivi. Negli scorsi giorni il gruppo ha infatti iniziato ad allenarsi assieme ai nuovi arrivati e, a detta di Mattia, sembra che tra i giocatori abbia già iniziato a crearsi la giusta chimica: “Flacca e Spagnolo li avevo già conosciuti l’anno scorso nei vari raduni della Nazionale e in questi giorni ho conosciuto Luca, Max e Toto. La prima cosa che ho notato è che questo è un gruppo di lavoratori che danno l’esempio e fanno capire subito cosa significhi giocare per Trento, una squadra molto fisica che lascia tutto in campo (motivo per cui ho sempre odiato affrontarla). Di sicuro non manca il talento e, una volta trovato il giusto equilibrio, potremo toglierci qualche bella soddisfazione nel corso della stagione”.
Nelle prossime settimane Udom avrà la possibilità di integrarsi sempre di più nel gruppo, anche grazie al ritiro in Val di Non previsto dal 25 al 28 agosto. La squadra, che ancora aspetta la decima e ultima firma, potrà poi mettersi alla prova con qualche amichevole, prima tra tutte quella con la neopromossa Verona, in cui Mattia dovrà affrontare per la prima volta sul campo il fratello Liam, che milita proprio nella Tezenis.