Aquila Basket presenta Matteo Spagnolo: "Venire a Trento è stata la scelta giusta, lavorerò duro per migliorare ancora"

TRENTO. Giovane, talentuoso e disciplinato. Questi gli aggettivi che sembrano descrivere al meglio Matteo Spagnolo, uno dei gioielli del mercato Aquila Basket presentato oggi, mercoledì 31 agosto, presso gli uffici della società bianconera. “Siamo orgogliosi di dare il benvenuto a Matteo - dichiara il presidente Longhi - che arriva a Trento dopo una trattativa non facile visto il calibro delle società che se lo contendevano. Siamo convinti che sia una preziosa aggiunta al nostro roster e che la sua scelta di unirsi a noi rappresenti un’ulteriore conferma della qualità e della serietà dimostrate dalla Dolomiti Energia”.

Spagnolo sbarca a Trento dopo un’estate a dir poco entusiasmante dal punto di vista cestistico. Il giovane classe 2003 infatti, cresciuto tra Stella Azzurra e Real Madrid, è reduce del Draft Nba, dove è stato scelto dai Minnesota Timberwolves, franchigia con cui ha partecipato alla Summer League Nba. Ci sono stati poi gli impegni con la Nazionale, che lo hanno visto partecipare agli allenamenti degli azzurri, arrivando anche a sfiorare la convocazione per l’Eurobasket 2022 che si tiene proprio in queste settimane. Infine è sbarcato tra le Dolomiti e ha iniziato a prepararsi con i compagni per la prossima stagione in maglia bianconera.

“Penso di aver fatto la scelta giusta - racconta Matteo alla stampa trentina -. Conoscevo la Dolomiti Energia già da qualche anno come una società seria, di grande valore e che sa come si lavora. La proposta dell’Aquila mi è sembrata la migliore tra quelle che mi sono state presentate durante l’estate e a spingermi a prendere la decisione definitiva è stato anche il rapporto con Molin, che ho conosciuto in Nazionale e con cui ho condiviso fin da subito i progetti per il prossimo anno, sia a livello individuale che di gruppo”.

“Mi sto ambientando benissimo: la città mi ha conquistato e in squadra si è creato un ottimo ambiente. Il mio riferimento principale è Lele, ma ascolto chiunque abbia qualche consiglio da darmi. Tra i giocatori guardo in particolare Toto, che ha esperienza da vendere, e Flacca, che nonostante sia molto giovane ha già fatto un percorso veramente notevole. A livello internazionale, invece, sono innamorato di Luka Doncic: per me è il giocatore e guardarlo in campo è sempre uno spettacolo”.

“Durante l’anno cercherò di migliorare ancora il mio gioco. Sono un giocatore tipicamente offensivo, mi piace giocare il pick and roll, ma anche coinvolgere i compagni con qualche assist. Tuttavia sono consapevole dell’importanza della difesa nella mentalità Aquila e di conseguenza sarà un aspetto su cui mi concentrerò molto. Lele da noi si aspetta la massima serietà e non ho intenzione di deluderlo”, conclude.

Il giovane play sarà una parte centrale dell’anima italiana che la Dolomiti Energia si è ripromessa di costruire quest’anno. In cabina di regia andrà ad affiancare l’esperto capitan Forray e Flaccadori, ma probabilmente avrà anche la possibilità di essere più flessibile, una caratteristica che, come ricorda il presidente, è la chiave del roster composto dalla società bianconera. Aggiunge Longhi: “Nelle ultime settimane si è discusso molto sul perché non abbiamo messo insieme un roster più ampio. La spiegazione è semplice: abbiamo preferito puntare su un gruppo più ristretto, ma composto da giocatori intercambiabili di alto livello, in grado di coprire più ruoli. Secondo noi questa è la soluzione migliore per affrontare al meglio il prossimo anno. Nessuno pensa che sarà facile, ma siamo convinti che così saremo in grado di ottenere ottimi risultati”.