A Piné il cartello che fa storcere il naso ai turisti: "Attenzione merda di cane a terra. E' passato un padrone di merda. Gente di merda''
Il cartello si trova nel centralissimo Corso Roma. Il senso di quel che esprime è chiaro e condivisibile ma in una località turistica anche i modi possono fare la differenza
PINE'. ''Attenzione merda di cane a terra''. Non passa certo inosservato il cartello posizionato fuori da un negozio di Piné in pieno Corso Roma. Non passa inosservato soprattutto per il linguaggio usato: "Attenzione merda di cane a terra. Sicuramente è passato un padrone di merda - vi si legge -. Gioca anche tu a salta la cacca. Passatempo ludico gratuito. Gentilmente offerto da padroni maleducati. Gente di merda''.
Diciamo che il concetto che il cartello vuol trasmettere è abbastanza chiaro: padroni dei cani raccogliete i bisognini dei vostri animali. E, giustamente, qualora ciò non venisse fatto la colpa per la cacca abbandonata viene addossata al padrone e non certo al povero cane. Quel che colpisce, però, è l'aggressività usata. In un luogo che, soprattutto d'estate, vorrebbe essere turistico, accoglienza e ospitalità dovrebbero essere la parola d'ordine ed entrambe sono impossibili da attuare senza la gentilezza.
Quel cartello, tra l'altro posto in una zona centralissima e, almeno in questi giorni, assolutamente pulita e senza traccia di ''ricordini'' evoca, invece, tutt'altro che gentilezza e ospitalità. Si condivide il senso, meno i modi e anche se chi l'ha fatto, magari, voleva farlo a fin di bene a molti turisti ha fatto storcere il naso. Più di una cacca lasciata abbandonata per terra.