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Per l’Euregio 2,8 milioni destinati a 55 nuovi progetti nel 2017

Riunione oggi a Castel Toblino. I finanziamenti riguardano principalmente ricerca, cultura, mobilità e salute e che mettono in rete le istituzioni, le competenze e gli studi di alta formazione condotti in Trentino, Alto Adige e Tirolo

Pubblicato il - 19 ottobre 2016 - 17:48

La giunta del Gruppo europeo di collaborazione territoriale (Gect), che vede riunite le Province di Trento e Bozano con il Land Tirol nell’Euregio, riunita a Castel Toblino per la 13/a sessione dalla sua nascita nel 2011, ha approvato per il 2017 un bilancio di 2,8 milioni. Il plafond è destinato a 55 progetti, che riguardano principalmente ricerca, cultura, mobilità e salute e che mettono in rete le istituzioni, le competenze e gli studi di alta formazione condotti in Trentino, Alto Adige e Tirolo.

 

Di questi 1,2 milioni sono destinati alla ricerca attraverso il Fondo Euregio per la ricerca, tra i quali il progetto ‘Environment, Food & Health’ che affida alla Fondazione Edmund Mach la sede del centro di competenze Euregio per studi che integrino l’alimentazione, agricoltura e salute per contrastare l’obesità crescente e affrontare l’invecchiamento della popolazione.

La Fondazione Edmund Mach, primo centro italiano One Health, in collaborazione con le Università di Trento, Bolzano, Innsbruck e Hall, le Aziende provinciali per i servizi sanitari di Trento e Bolzano, l'Eurac e il Centro di sperimentazione Laimburg, ha proposto questa iniziativa che permetterà di valorizzare alcuni dei punti di forza di Tirolo-Alto Adige-Trentino come un'assistenza sanitaria pubblica eccellente e una diffusa produzione di alimenti che proteggono contro le malattie legate ad obesità e vecchiaia. “Entro tre mesi – ha affermato il governatore trentino Ugo Rossi - sarà elaborato uno studio di fattibilità e quindi il budget necessario che permetta di elaborare nuove conoscenze su come la dieta e gli stili di vita agiscano sul rischio di malattie metaboliche e in particolare sull'obesità. Contestualmente si punterà alla valorizzazione dei prodotti locali ad elevata funzionalità nutrizionale ed all'educazione alimentare”.

Il progetto prevede l'organizzazione di un ciclo di seminari rivolto ai decisori dei territori sulla prevenzione delle malattie croniche e la creazione di una scuola di dottorato. Infine, sarà costituita una commissione scientifica che avrà il compito di elaborare una strategia specifica per l’Euregio sulle misure di contrasto alle conseguenze socio-economiche collegate all'incremento dell'obesità ed all’invecchiamento della popolazione.

 

I restanti 1,6 milioni vanno a iniziative per i giovani, alla cultura e alla mobilità transfrontaliera in ottica di collaborazione transfrontaliere. In cantiere c’è anche ‘Contakt’, il portale culturale dell'Euregio, un nuovo spazio di incontro online per le proposte culturali in Trentino, Alto Adige e Tirolo con appuntamenti che riguardano mostre, musica, teatro, letteratura, danza, film, festival nell'Euregio. Gli organizzatori di eventi possono iscriversi ed inserire autonomamente gli appuntamenti, geolocalizzandoli con Google Maps. Tra le proposte culturali nasce il progetto ‘Historegio’ che vede una più stretta collaborazione fra le tre università dell’Euregio (Trento, Bolzano e Innsbruck) nello studio della storia regionale. Il progetto ha come obiettivo la promozione di giovani ricercatori dei tre territori, una ricerca storica accessibile a un pubblico di non addetti ai lavori, utilizzando anche i social media.

Nel corso del 2017 verrà presentato l’Euregio Family Pass, una proposta rivolta alle famiglie, che si basa sulla concessione, volontaria e gratuita, di sconti su presentazione della tessera Family Pass valida in tutti e tre i territori dell'Euregio.

 

Nell’ambito dell’incontro si è discusso anche della recente proposta di prolungamento dell’A27, l’Alemagna, dopo che la scorsa settimana la commissione trasporti del Parlamento europeo ha approvato una mozione per estendere l'autostrada lungo la val Pusteria verso Austria e Germania. La giunta dell’Euregio ha fatto oggi ufficialmente propria la linea espressa dalla Provincia di Bolzano e dal Land Tirol, sostenendo un ‘no’ convinto alla proposta. “Un nuovo collegamento stradale – ha detto il presidente altoatesino, Arno Kompatscher - è insostenibile e in violazione di quanto previsto dalla Convenzione delle Alpi”. Kompatscher ha ricordato che “esiste un preciso accordo con Zaia che prevede di puntare su un collegamento ferroviario tra il Veneto e la val Pusteria”. “L’obiettivo comune dell’Euregio – hanno dichiarato Rossi e Platter – è di puntare sul trasporto su rotaia, per questo l’idea di un nuovo collegamento autostradale nel cuore delle Alpi non è accettabile”.

 

 

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