Volano gli stracci nel centrodestra. Bianchi replica a Bessone: "Incolpa me per i suoi insuccessi alle urne? Forse avrebbe dovuto fare di più nei suoi anni di assessorato"
L'assessore si rivolge direttamente ad Angelo Gennaccaro e Massimo Bessone. "Se non ricevessi attacchi frontali ogni giorno mi preoccuperei. Io vado avanti per la mia strada, certo di aver fatto la scelta giusta assumendo la guida di Forza Italia in Alto Adige"
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BOLZANO. La butta quasi sul ridere l'assessore provinciale Christian Bianchi, che si affida ai social per replicare ai tanti attacchi frontali delle ultime ore. Dopo il suo passaggio a Forza Italia e dopo la sua nomina a commissario provinciale del partito, l'ex sindaco di Laives ha dovuto schivare diverse bordate, alle quali ha replicato con decisa ironia.
“Se al mattino, guardando la rassegna stampa, non trovassi qualche politico che parla male di me, mi preoccuperei”, dice infatti Bianchi che aggiunge: “Per fortuna questo non succede, e ogni mattina puntualmente ho la fortuna di essere accompagnato nella mia colazione dalle dediche amorose di questo o quel politico, che ha dedicato un po’ del suo tempo a me”. Ma tutto questo non lo preoccupa, anzi, come aggiunge Bianchi “mi da la certezza che la scelta fatta recentemente di assumere il coordinamento di Forza Italia, sia una scelta che fa paura molti, altrimenti non si spiegherebbe tutta questa attenzione”.
L'assessore si rivolge dunque direttamente ad Angelo Gennaccaro che “in punta di fioretto ha sfidato il senatore Maurizio Gasparri per dimostrare una possibile chiamata romana, smentita dallo stesso Gasparri in modo inequivocabile praticamente nell'immediato”.
Poi è arriva la replica a Massimo Bessone, che negli scorsi giorni, con una e-mail fiume, si è tolto tutti i sassolini che aveva nelle scarpe, scagliandosi contro la Lega altoatesina e i suoi vertici e anche – in parte – contro Christian Bianchi reo, secondo Bessone, di prendersi meriti per l'altrui lavoro. “Lui mi dedica dei momenti d’affetto a cadenza regolare, attribuendo a tutto il mondo i motivi della sua debacle elettorale, che lo ha portato in soli cinque anni a perdere tre quarti dei voti che aveva preso, passando dagli altri 4000 voti del 2018 ai circa 1000 presi nel 2023'' prosegue Bianchi, che aggiunge: “Capisco che non sia contento, ma forse nei cinque anni in cui è stato assessore qualcosa in più poteva fare”.
“Ho quindi l’impressione - conclude Bianchi - che il mio nome, da parte di taluni, venga utilizzato semplicemente come un mezzo per mettere in luce loro stessi. Per quanto mi riguarda continuerò per la mia strada, continuerò a lavorare ogni giorno con positività, impegno e lungimiranza. Ci metterò sempre la faccia e non mi risparmierò. E se un giorno non dovessi più vedere attacchi nei miei confronti mentre faccio colazione....beh...allora inizierò a preoccuparmi seriamente”.