Elezioni comunali, c'è la data ma ancora non ci sono i candidati. Tra i nomi quelli di Andriollo, Fattor e l'indipendente Alberto Faustini: "Lunedì avremo un nome"
Si pensa ancora una volta agli assessori del Pd Andriollo e Fattor, ma anche al consigliere Provinciale Repetto. Alberto Faustini resta l'indipendente più gettonato
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BOLZANO. Il Tar conferma: in Trentino Alto Adige si andrà alle urne il prossimo 4 maggio. Nel capoluogo altoatesino, tra rinunce, defezioni e “no grazie” di vario livello, la partita è ancora aperta, anzi, apertissima. Che si guardi a destra o a sinistra infatti, tutto sembra che verrà deciso lunedì, quando le coalizioni - pare - arriveranno a una conclusione. Sarà un giorno cruciale, dunque, il prossimo 10 febbraio.
Attualmente l’unico candidato certo alla poltrona di primo cittadino di Bolzano è Stephan Konder, vicesindaco della SVP che dopo qualche iniziale tentennamento è riuscito a mettere d’accordo i vertici della la Stella Alpina. Perlomeno alcuni di loro, quelli che servivano.
Oltre a lui però, per ora, il vuoto.
Il centrosinistra pareva aver trovato la quadra perfetta con l’ex senatore Francesco Palermo. Tutti d’accordo sul nome del costituzionalista, sembrava mancasse solo l’annuncio ufficiale. Invece dell’annuncio è arrivato il “no” del diretto interessato e quindi sostanzialmente si è ripartiti da zero. Nessun nome nuovo è emerso e ad oggi si parla ancora dell’assessore e avvocato Juri Andriollo e dell’assessore Stefano Fattor che, al netto delle dichiarazioni ampiamente rilasciate alla stampa, sembrerebbe non fare proprio i salti di gioia all’idea anche se sarebbe figura apprezzata e popolare. Poi c'è l’ex direttore del quotidiano Alto Adige Alberto Faustini, la cui disponibilità non è mai stata messa in discussione e che per molti potrebbe essere il candidato indipendente perfetto.
Ma la lista è lunga. Restano le ipotesi del consigliere provinciale Sandro Repetto e dell'avvocata Monica Bonomini, così come quella di Luisa Gnecchi. E il sindaco uscente Renzo Caramaschi? L’attuale primo cittadino non nasconde qualche mal di pancia, ma dichiara di restare con la sua civica nel campo largo, nonostante la presenza del Team K, del Movimento Cinque Stelle e di Rifondazione.
E mentre si attende lunedì come i bambini aspettano la vigilia di Natale, non si può non guardare alla Civica di Angelo Gennaccaro. L’attuale consigliere provinciale sta a guardare, consapevole di poter essere, per l’ennesima volta, l’ago della bilancia. Dall’alto della sua posizione Gennaccaro può in ogni caso permettersi di aspettare, tenendosi pronto a scendere personalmente in campo qualora nessuna delle proposte attualmente sul tavolo lo convincesse.