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''Meno compiti nelle vacanze e più tempo per stare in famiglia, rigenerarsi e riposare'', in Alto Adige la richiesta dell'assessore ai docenti

Cambiano i tempi, cambia il livello di stress e sollecitazioni cui sono sottoposte le nuove generazioni ma la scuola fatica a cambiare. L'assessore provinciale Galateo ha inviato due lettere di indirizzo a famiglie e docenti: ecco cosa contengono

Pubblicato il - 07 novembre 2024 - 12:25

BOLZANO. A Trento l'assessora all'istruzione Francesca Gerosa aveva chiesto per le vacanze di Pasqua di non dare compiti a casa. Ora, con l'approssimarsi delle vacanze natalizie, è Bolzano a muoversi in anticipo con l'assessore Marco Galateo che ha inviato due comunicazioni al personale scolastico e alle famiglie degli studenti proprio per cercare di dare un indirizzo nuovo per quanto riguarda i compiti a casa. 

 

L'obiettivo è sollecitare "una riflessione condivisa sulla necessità di bilanciare il carico di lavoro scolastico durante le vacanze con il diritto al riposo e alla rigenerazione". Nella comunicazione rivolta ai docenti e al personale scolastico, sottolinea "l'importanza di considerare attentamente il carico di compiti assegnato agli studenti nel periodo di sospensione delle attività didattiche". Da un lato si comprende l'esigenza di mantenere un certo grado di continuità nell'apprendimento anche nel periodo di vacanza ''ma è altrettanto fondamentale offrire ai nostri giovani un'occasione di pausa rigenerante che permetta loro di ricaricare le energie e tornare a scuola con rinnovata motivazione. Beninteso da parte mia nessuna intenzione di volere regolamentare la quantità di compiti".

 

Insomma la richiesta è quella di comportarsi con giudizio sapendo che i tempi sono cambiati e che se le montagne di compiti non funzionavano vent'anni fa figurarsi oggi con il sovraccarico di sollecitazioni (si pensi anche solo quelle derivanti dalle nuove tecnologie, il continuo essere connessi, la miriade di attività cui vengono sottoposti anche a livello extrascolastico da genitori sempre più impegnati) cui sono sottoposte le nuove generazioni. Nella lettera, si invita il personale scolastico a promuovere un approccio moderato nella quantità di compiti, affinché il tempo delle vacanze possa essere trascorso in famiglia e dedicato al benessere psicofisico.

La seconda comunicazione, indirizzata alle famiglie, intende informare i genitori degli intenti e delle indicazioni inviate al personale scolastico. "Le vacanze natalizie sono un momento prezioso per lo sviluppo armonioso dei nostri ragazzi - continua Galateo - e la collaborazione delle famiglie è fondamentale per sostenere un percorso educativo che riconosca il valore del riposo accanto all'impegno scolastico". La lettera alle famiglie enfatizza come un periodo di pausa adeguato possa favorire una migliore concentrazione e un più profondo desiderio di apprendere.

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