Le minoranze dicono "no", Robol si arrende. Niente aumento simbolico per i presidenti di circoscrizione. Civici per l'Autonomia: "Spesa irrisoria, si tollerano altri costi assurdi"
La sindaca di Rovereto ha dovuto emendare la propria delibera. "I costi della politica vanno si razionalizzati, ma riteniamo assurdo che si consideri un problema una spesa irrisoria per chi lavora attivamente e costantemente per la comunità, mentre al contempo si tollerano i costi derivanti da sedute consiliari caratterizzate da interventi ripetitivi e prolissi che costringono a prolungare le sedute su due serate, con un conseguente raddoppio del gettone" scrivono nella nota ufficiale
ROVERETO. Un aumento simbolico, di appena 32 lordi al mese, per certificare l'importanza del lavoro dei presidenti di circoscrizione e delle circoscrizioni stesse. La richiesta era quella di passare dagli attuali 320 lordi mensili a 352 euro, ma non se n'è fatto nulla.
Le minoranze hanno detto "no", Fratelli d'Italia ha rilanciato proponendo il gettone di presenza per tutti i consiglieri (e l'aumento dei costi sarebbe stato decuplicato a quel punto) e, allora, la sindaca di Rovereto Giulia Robol ha deciso di emendare la sua stessa delibera per non mettere a rischio l'equilibrio dell'Aula.
Una decisione che non è piaciuta ai Civici per l'Autonomia che, con un gesto simbolico, avrebbero voluto che venisse ribadito - ulteriormente - l'importante ruolo svolto dalle circoscrizioni, "organi fondamentali per garantire un contatto diretto con i cittadini".
"La Lista civica "Civici per l’autonomia di Rovereto" esprime, come riferito in aula dal consigliere delegato al decentramento Davide Gamberoni - si legge nella nota ufficiale -, profondo rammarico per la decisione del Consiglio Comunale di non approvare l’aumento proposto per il compenso dei presidenti di circoscrizione. Tale aumento comportava una variazione minima del 10% lordo da 320 euro lordi mensili a 352 euro. Questo poteva essere un primo passo simbolico ma concreto verso il riconoscimento del lavoro svolto dalle circoscrizioni, organi fondamentali per garantire un contatto diretto con i cittadini. Durante l’ultima seduta del Consiglio tenutasi ieri sera, la proposta è stata bloccata dalle minoranze, mentre Fratelli d’Italia ha avanzato una controproposta: introdurre un gettone di presenza per tutti i consiglieri di circoscrizione. In seguito a questa discussione, la Sindaca ha ritenuto necessario emendare la sua stessa delibera, rinunciando all’aumento dei compensi per evitare di mettere a rischio l’equilibrio dell’aula, poiché l’approvazione della misura avrebbe richiesto i due terzi dei voti favorevoli".
Dunque niente aumento - simbolico - di indennità per i presidenti delle circoscrizioni, mentre sì alle sedute fiume dei consigli comunali "caratterizzate da interventi ripetitivi e prolissi che costringono a prolungare le sedute su due serate" tuonano i Civici per l'Autonomia che bollano come "ipocrita" il comportamento dell'Aula.
"Per il nostro consigliere Davide Gamberoni - prosegue il comunicato -, i nostri due presidenti di circoscrizione eletti, Tamara Lambiase (circoscrizione Nord), Nicola Prezzi (circoscrizione Lizzana Mori ferrovia), per i referenti di lista Sara Turrini, Alessandro Gatti e per la lista tutta, questa è un’occasione mancata: le circoscrizioni rappresentano il primo livello di partecipazione democratica e vanno valorizzate, anche attraverso riconoscimenti economici simbolici per chi vi dedica impegno e responsabilità. A nostro avviso, i costi della politica vanno si razionalizzati, ma riteniamo assurdo che si consideri un problema una spesa irrisoria per chi lavora attivamente e costantemente per la comunità, mentre al contempo si tollerano i costi derivanti da sedute consiliari fiume, caratterizzate da interventi dilatati per esprimere concetti e considerazioni che con interventi più contenuti potrebbero trovare maggior incisività all’interno dell’aula, lasciare maggior spazio alla discussione, evitando anche il raddoppio del gettone per i consiglieri derivante dalla doppia convocazione. La lista, vista soprattutto la delega assegnata dalla sindaca al nostro Consigliere Gamberoni, continuerà a lavorare attivamente per un riconoscimento adeguato e rispettoso di chi lavora nelle circoscrizioni, auspicando che in futuro tutte le forze presenti nel consiglio comunale della città della quercia abbiano il coraggio di investire nella democrazia di prossimità con una revisione del regolamento mirata alla valorizzazione delle circoscrizioni e non alla loro eliminazione".