In Cristo Re bidoni e sacchetti dei rifiuti ostruiscono il marciapiede. Casonato: "Già effettuato il sopralluogo, ma oltre alle regole servono comportamenti civili"
"Una volta svuotati i bidoni vanno ritirati immediatamente ma è altresì fondamentale rispettare le norme che regolamentano il momento in cui è possibile sistemarli sul marciapiede. Ci sono le regole, alle quali bisogna attenersi, ma poi deve esserci anche la consapevolezza che i comportamenti incivili, come in questo caso, danneggiano le altre persone"
TRENTO. "Dopo la segnalazione di maggio il servizio si è attivato: è stato effettuato un sopralluogo, che ha portato all'individuazione della luogo da destinare a cassonetti e bidoni, affinché il problema venga risolto una volta per tutte. Dolomiti Ambiente formulerà due proposte all'amministratore e poi sarà inviata comunicazione ai condomini che, a quel punto, dovranno rispettare quanto stabilito. Intensificheremo anche i controlli con ali accertatori ambientali, affinché vi sia l'assoluta osservanza delle disposizioni".
Giulia Casonato, assessora del comune di Trento alla transizione verde, rassicura i residenti di via Lavisotto e via Stoppani, ormai esasperati da me in quanto i condomini di uno stabile, posto all'angolo tra le due vie, invadono letteralmente il marciapiede, da mesi abbandonando in maniera indiscriminata bidoni e sacchetti e, sovente, anche singoli rifiuti, senza minimamente tenere conto dei giorni in cui viene effettuato la raccolta, soprattutto, senza la minima accuratezza (QUI ARTICOLO).
"Una volta svuotati i bidoni vanno ritirati immediatamente - prosegue l'assessora Casonato -, ma è altresì fondamentale rispettare le norme che regolamentano il momento in cui è possibile sistemarli sul marciapiede affinché il personale di Dolomiti Ambiente provveda a svuotarli. Ci sono le regole, alle quali bisogna attenersi, ma poi deve esserci anche la consapevolezza che i comportamenti incivili, come in questo caso, danneggiano le altre persone. Se c'era un problema di spazio dove posizionare i bidoni andava segnalato ben prima e poi, in ogni caso, i bidoni si possono impilare contro il muro, per non ostruire il passaggio sul marciapiede.
La soluzione, dunque, dovrebbe arrivare a breve, magari già entro la fine di settembre.
"Contiamo di fare in fretta - conclude - e, a settembre, quando avremo a disposizione un numero maggiore di accertatori ambientali sul territorio, svolgeremo un'operazione di grande controllo. Diversamente scatteranno le sanzioni. La soluzione? In via Lavisotto, anni fa, c'era un'isola ecologica e l'idea è quella di utilizzare quello spazio per il deposito dei mastelli del porta a porta. Quello che si vede dalle foto non è certamente uno spettacolo degno della città di Trento e capisco le lamentele da parte dei cittadini, ma ci siamo attivati appena arrivata la segnalazione e risolveremo il problema,.
In tanti si augurano che, veramente, questa sia la volta buona per restituire decoro a quel tratto di strada.