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Il Trentino più accessibile e inclusivo, aperti i termini per ottenere la certificazione "Marchio Open": "La crescita culturale si unisce a un'occasione di mercato"

La Provincia e il partnerariato di "Trentino per tutti" hanno aperto nuovamente le procedure per ottenere il "Marchio Open", un'iniziativa che punta a migliorare l'accessibilità e l'inclusività del territorio. C’è tempo fino al 30 settembre per avviare il percorso di certificazione volontaria e ottenere un contributo provinciale

Di LA - 14 settembre 2024 - 10:30

TRENTO. "Questa certificazione rappresenta un'occasione importante di riconoscimento del Trentino come territorio accessibile e accogliente", queste le parole dell'assessore Mario Tonina con riferimento al "Marchio Open". "E' un dovere verso i nostri quello di garantire il pieno accesso a servizi, luoghi e strutture con accorgimenti e comportamenti che diventeranno sempre più di uso comune fino alla progettazione degli spazi che tenga conto di tutte le esigenze".

 

La Provincia e il partnerariato di "Trentino per tutti" hanno aperto nuovamente le procedure per ottenere il "Marchio Open" (Qui info), un'iniziativa che punta a migliorare l'accessibilità e l'inclusività del territorio. 

 

C’è tempo fino al 30 settembre per avviare il percorso di certificazione volontaria e ottenere un contributo provinciale. Fino al 15 settembre invece Tsm - Trentino School of Management offre un intervento gratuito di pre-analisi (Qui info).

 

"Il marchio è una certificazione volontaria di qualità che da la possibilità alle strutture ricettive, uffici, luoghi culturali, impianti di risalita di vedersi riconoscere come luogo accessibile", aggiunge Tonina. "I requisiti per l'accessibilità sono stati definiti in 13 disciplinari che hanno l'obiettivo di diffondere buone pratiche e attenzioni, verso le persone con bisogni specifici, che vanno oltre alle prescrizioni del decreto sulle barriere architettoniche del 1989".

 

Sono già 12 i professionisti certificati (Qui info), dalle visite guidate accessibili a Trento, Rovereto e Riva del Garda a Brenta Open, da I Suoni delle Dolomiti ai cammini sulle montagne. Sono diverse le proposte sul territorio che puntano sull'inclusività. Iniziative che si inseriscono nell'ambito di "Trentino per tutti", un articolato progetto che punta a creare nuovi prodotti turistici ma anche a realizzare azioni di sensibilizzazione e di formazione per aumentare i servizi e le opportunità sul territorio.

 

Questo progetto intende apportare un valore aggiunto alla comunità in particolare su due fronti: una maggior sensibilizzazione degli operatori, turistici e non, verso le persone con disabilità e l’attivazione di un circuito virtuoso per incrementare l’attrattività turistica e la crescita del territorio da un punto di vista economico, sociale e culturale. Le strutture ricettive che scelgono di certificarsi possono inoltre aumentare la propria visibilità sui canali ufficiali di promozione di Trentino Marketing e di aprire un mercato di viaggiatori in continua crescita.

 

 

Nel mondo un miliardo di persone vive con una qualche forma di disabilità e secondo l’Organizzazione Mondiale della Salute, il numero delle persone con bisogni particolari raddoppierà entro il 2050. In Italia, secondo i dati Istat, i potenziali turisti che convivono con forme di disabilità sono circa 3 milioni 150 mila e bisogna tenere conto del fatto che questi viaggiatori sono sempre accompagnati da una o due persone.

 

 

C’è un enorme mercato potenziale per i viaggi e per il turismo che rimane, però, ancora senza risposta a causa di strutture e servizi non completamente accessibili e della mancanza di conoscenze e competenze fra gli operatori del settore.

 

Ma il tema dell’accessibilità va oltre l’aspetto economico in quanto è un elemento centrale di qualsiasi politica di sviluppo responsabile e sostenibile che intenda concorrere alla costruzione di una società civile e democratica. Promuovere le condizioni che favoriscono l’accessibilità ai principali servizi diventa un modo per contrastare l’esclusione sociale, a beneficio di tutto il territorio.

 

"L'obiettivo della crescita culturale del territorio si unisce a un'occasione di mercato. Le persone con disabilità importanti sono il 5% della popolazione (3 milioni in Italia), alle quali si aggiungono sempre un numero maggiore di anziani. Se contiamo che queste persone non viaggiano da sole, questa certificazione rappresenta un'occasione importante di riconoscimento del Trentino come terra accogliente e accessibile, oltre a essere un dovere verso i nostri cittadini quello di garantire il pieno accesso a servizi, luoghi e strutture con accorgimenti e comportamenti che ci auguriamo diventeranno sempre più di uso comune fino alla progettazione che tenga conto di tutte le esigenze", conclude Tonina.

 

Il progetto “Trentino per tutti” ha vinto un bando promosso dal Ministero per le Disabilità con l’obiettivo di finanziare progetti per il turismo accessibile, inclusivo e sostenibile. Il coordinamento generale è affidato al Servizio turismo e sport e all’Umse Disabilità e integrazione sociosanitaria della Provincia di Trento, in partnership con Tsm - Trentino School of Management, Trentino Marketing, Agenzia per la coesione sociale della Provincia di Trento e Fondazione Demarchi.

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