I ''rurali'' lanciano un'altra bufala: ''Orsi nei paesi, i forestali sparano proiettili di gomma''. La Pat: ''Falso. Smentiamo categoricamente le voci circolate''
Ecco il ''comunicato stampa'' firmato da 'Tutela rurale - Orgogliosamente trentini - Paganella Liberi e Sicuri - Gruppo orsi e lupi Valle dei Laghi' che dava una ricostruzione di quello che titolava l'''ennesimo episodio di orsi che vagano nei paesi''. Come spesso accade dalle comunicazioni diffuse dalle aree rurali si tratta di una bufala. Failoni: ''Dispiace dunque leggere di episodi frutto di fantasia, di cui sinceramente la nostra comunità non ha bisogno''
PAGANELLA. ''Non è vero che il Corpo forestale abbia dovuto mettere in atto azioni di dissuasione a Fai della Paganella, poiché alle autorità non è stata segnalata la presenza di orsi nei centri abitati, e pertanto non risulta che l'episodio sia mai avvenuto''. Questo parte del comunicato ufficiale diffuso in queste ore dalla Provincia di Trento per mettere a tacere le solite ricostruzioni che su ogni episodio ormai fioriscono da ogni 'versante': sia da quello animalista più spinto che da quello 'cattivista' dei rurali che vorrebbe la scomparsa dei plantigradi e che è spesso motore di fake news e allarme tra la popolazione, come è accaduto anche in questo caso.
Questa volta dopo i ''contatti'' avvenuti negli ultimi giorni con delle automobili (degli investimenti) in Valle dei Laghi e sulla Paganella (documentati dalla stessa Pat) è circolata la voce che orsi sarebbero entrati nei centri abitati e che sarebbero anche dovuti intervenire i forestali con i pallettoni ed azioni di dissuasione. Notizie diffuse con tanto di ''comunicato stampa'' da Tutela rurale - Orgogliosamente trentini - Paganella Liberi e Sicuri - Gruppo orsi e lupi Valle dei Laghi molto attivi, proprio in questi giorni, nella promozione della consultazione popolare contro gli orsi. Tra l'altro le dichiarazioni qui sopra riportate sono molto circostanziate e se false come scrive la Provincia davvero al limite del procurato allarme.
''Insomma, nessun nuovo “caso” orso in Trentino - scrive la Pat -. Lo precisa il Dipartimento Protezione civile, foreste e fauna, smentendo categoricamente alcune voci circolate nelle ultime ore. “Dispiace dunque leggere di episodi frutto di fantasia, di cui sinceramente la nostra comunità non ha bisogno” osserva l'assessore provinciale alle foreste con delega ai grandi carnivori, Roberto Failoni. L’Amministrazione provinciale non tiene “nascosti episodi preoccupanti alla popolazione”, ma continua a dedicare la massima attenzione rispetto alla gestione dei grandi carnivori sul territorio, garantendo massima trasparenza rispetto agli episodi di cronaca e disponibilità a condividere le informazioni in proprio possesso''.
''La popolazione - conclude la Pat - è invitata a segnalare eventuali avvistamenti di grandi carnivori alle Stazioni forestali. Per emergenze va invece contattato il numero unico di emergenza 1-1-2. I corretti comportamenti da seguire nelle aree frequentate dall’orso sono riportate sul sito grandicarnivoiri.provincia.tn.it , dove tra le altre cose è disponibile anche la mappa che indica la posizione degli esemplari muniti di radiocollare''.