Domenica si vota a Caldonazzo: seggi aperti dalle 7 alle 21. Antoniolli e Riccamboni sfidano il favorito Stefenelli. Alle urne anche gli abitanti di La Valle, in Alto Adige
Nel comune valsuganotto le elezioni si sono rese necessarie dopo le dimissioni presentate a luglio dall'ex sindaca Elisabetta Wolf. Se nessuno otterrà la maggioranza assoluta, i due candidati più votati andranno al ballottaggio. A La Valle a giugno è deceduto il primo cittadino Angel Miribung, vittima di un tragico incidente in montagna sul Piz Bernina
CALDONAZZO. E' il giorno del silenzio elettorale e della vigilia. Domani, domenica 10 novembre, si voterà a Caldonazzo, in Trentino e a La Valle, in Alto Adige, per eleggere i nuovi sindaci e consigli comunali.
Si voterà solamente nella giornata di domenica, dalle 7 alle 21, con lo spoglio inizierà immediatamente dopo la chiusura delle urne.
A Caldonazzo, dove gli aventi diritto al voto sono 3.814, sono tre gli aspiranti al ruolo di primo cittadino. Il favorito è il politico di lungo corso, ex assessore comunale alla cultura a Trento ed ex sindaco di Levico Terme per due legislature (dal 2000 al 2010), Carlo Stefenelli, sostenuto dalle liste "Caldonazzo nel cuore - Carlo Stefenelli sindaco" e "Insieme cambiamo passo". A contendergli la vittoria sono l'assessore uscente all'agricoltura Giampaolo Antoniolli, supportato dalla lista civica "Uniti per Caldonazzo Brenta Lochere" e Stefano Riccamboni, già direttore generale di Trentino Riscossioni, alla guida della lista "Vivere Caldonazzo".
Le elezioni anticipate si sono rese necessarie dopo le dimissioni presentate la scorsa estate dall'ex sindaca Elisabetta Wolf (QUI ARTICOLO): negli ultimi mesi il comune è stato amministrato dal commissario straordinario Tiziano Mellarini.
Non ci sarà obbligo di quorum, vista la presenza di tre candidati sindaco. Essendo Caldonazzo un comune con più di 3mila abitanti, nel caso in cui nessuno dei tre aspiranti primi cittadini conquistasse il 50% + 1 dei voti validi, i due candidati con il maggior numero di consensi andrebbero al ballottaggio, in programma tra due settimane, ovvero domenica 24 novembre.
In Alto Adige, a La Valle, comune di 1.400 abitanti, si voterà per eleggere un nuovo sindaco dopo la scomparsa - a fine giugno - dell'ex sindaco Angel Miribung, deceduto in seguito ad una tragica caduta in montagna sul Piz Bernina. Il vice sindaco Felix Dapoz, che ha guidato l'amministrazione negli ultimi mesi, è il favorito numero uno.
Le istituzioni invitano i cittadini ad andare a votare.
"Le elezioni sono una parte essenziale della democrazia. Votare significa assumere responsabilità e decidere chi guiderà i nostri comuni e quali decisioni politiche influiranno in futuro sulla nostra vita quotidiana. Ogni voto conta e ogni cittadina e ogni cittadino attraverso il voto hanno la possibilità di partecipare attivamente. Le elezioni previste per questo fine settimana offrono un'opportunità preziosa per contribuire attivamente al futuro di questi due comuni. Solo grazie ad una partecipazione numerosa si creerà un ambiente nel segno di uno sviluppo sostenibile e importante dei comuni. Ogni singolo voto rafforza le istituzioni locali e promuove un'amministrazione trasparente ed efficace" queste le parole dell'assessore regionale agli enti locali Franz Locher.
Come è noto si sarebbe dovuto votare anche a Luserna, ma gli abitanti del comune situato sull'Alpe Cimbra hanno scelto, consapevolmente, di non presentare alcun candidato per permettere al commissario Nerio Giovanazzi di proseguire nel proprio operato e "sistemare" le pratiche amministrative arretrate. Se ne riparlerà tra qualche mese.