Ddl Valditara, Ambrosi tira altre frecciate alla Pat e plaude all’Alto Adige: non si placa la polemica politica tutta interna a Fratelli d’Italia
Trento ha subito "bocciato" la riforma, mentre a Bolzano il vicepresidente e assessore alla scuola Marco Galateo (anche lui FdI) annuncia di volerla attuare "interamente e da subito". Raccogliendo l'apprezzamento della deputata trentina Alessia Ambrosi
TRENTO. Bolzano segue Roma, Trento va per la sua strada, e dentro Fratelli d’Italia è scontro politico tutto avviluppato intorno al disegno di legge Valditara: la riforma proposta dal ministro dell’istruzione in Parlamento che introduce alcune modifiche significative a livello nazionale, tra cui la bocciatura per gli studenti che ricevono un 5 in condotta.
Ma mentre la Provincia di Trento ha subito “bocciato” questa riforma, preferendo non recepirla nel proprio ordinamento (QUI L'ARTICOLO), a Bolzano l’assessore alla scuola e vicepresidente della giunta provinciale Marco Galateo (anche lui di Fratelli d’Italia) ha dichiarato: “Siamo in attesa del provvedimento ministeriale, appena arriverà lo attueremo interamente e da subito anche in provincia di Bolzano”.
Parole piuttosto chiare e dirette a cui Galateo voluto aggiungere la “necessità di criteri di merito che riaffermino il ruolo dei docenti e combattano il degrado culturale".
Parole che hanno innescato la reazione entusiasta della deputata di Fratelli d’Italia per il Trentino-Alto Adige, Alessia Ambrosi: "Esprimo il mio vivo apprezzamento e il mio plauso per la decisione del vicepresidente della Provincia Autonoma di Bolzano e assessore di Fratelli d'Italia alla Scuola italiana, Marco Galateo, per aver deciso di recepire integralmente il disegno di legge Valditara che ripristina la cultura del rispetto nelle scuole italiane, con al centro alcune norme di elementare buon senso e intransigenza assolutamente indispensabili”.
“Con la riforma – prosegue Ambrosi - si rivaluta finalmente l'importanza del voto in condotta e si sanzionano gli studenti violenti, si prevedono multe per chi aggredisce gli insegnanti, si eliminano gli incomprensibili giudizi descrittivi della scuola primaria in favore dei più comprensibili giudizi sintetici. Si prevede inoltre, cosa molto importante, che gli studenti sospesi seguano percorsi di rieducazione, coniugando così disciplina e impegno nel recupero. Si tratta, in sostanza, di uno dei provvedimenti qualificanti della maggioranza di centrodestra al governo".
"Nel complimentarmi dunque con il nostro vicepresidente altoatesino Galateo, auspico vivamente al contempo che anche la Provincia di Trento riveda il prima possibile il suo incomprensibile parere contrario al disegno di legge, una posizione sbagliata e incomprensibile e che va contro alcuni dei valori sacri e fondanti di Fratelli d'italia e del centrodestra, come il rispetto delle gerarchie nella società, con la necessaria disciplina che educhi e formi armoniosamente alla vita, e la tolleranza zero contro ogni forma di violenza nelle scuole. Sono, queste, alcune delle cose più importanti in cui crediamo e che vale - sempre - la pena di difendere. Non è condivisibile sostenere che si preferisce educare e non sanzionare, perché, ribadisco, almeno per noi di destra la prima forma di educazione è il rispetto”.