Contenuto sponsorizzato

Alta tensione Lega - Fratelli d'Italia. Diego Binelli risponde a Iurlaro: "Cristina Santi è la nostra candidata a Riva. Se Fdi correrà da solo si assumerà le proprie responsabilità"

"Prendo atto delle sue dichiarazioni e dico solamente che Santi ha vinto cinque anni fa e la possibilità di vincere nuovamente. Rischiare di riconsegnare Riva del Garda al centro sinistra significa assumersi una grande responsabilità. E poi, ci tengo a precisare, che tutti gli altri partiti della coalizione appoggiano la sindaca uscente e, dunque, la decisione di Fratelli d'Italia è assolutamente isolata all'interno della maggioranza" aggiunge il segretario della Lega in Trentino

Di Daniele Loss - 25 ottobre 2024 - 06:01

TRENTO. Si dice "sorpreso" e "dispiaciuto" e parla di scelta "unilaterale" di Fratelli d'Italia di non sostenere la sindaca uscente di Riva del Garda Cristina Santi alle elezioni comunali di maggio 2025.

 

Il segretario della Lega Trentino Diego Binelli ha letto con stupore le dichiarazioni rilasciate a Il Dolomiti dal presidente di Fratelli d'Italia del Trentino Alessandro Iurlaro (QUI ARTICOLO) che, decisamente, non "l'ha toccata piano" riguardo all'appoggio alla sindaca del comune rivano.

 

Iurlaro, senza troppi giri di parole, ha annunciato che Fratelli d'Italia non appoggerà la Santi viste le "numerose mancanze di rispetto" avvenute nel corso della legislatura: il partito di Giorgia Meloni sta lavorando ad un progetto alternativo e, se necessario, correrà da solo con il proprio simbolo.

 

Insomma, non sembrano esserci margini di "ricucitura", visto che la Lega punta fortissimo sull'attuale sindaca e non contempla nemmeno lontanamente la possibilità di affidare ad altri il ruolo di candidato o candidata. E la maggioranza, che aveva come obiettivo quello di presentarsi compatta in tutti i comuni del Trentino, si ritrova con una bella "gatta da pelare", vista l'importanza di Riva del Garda nello scacchiere provinciale.

 

Come andrà a finire? Sarà una "Rovereto bis", che inevitabilmente favorirà il centro sinistra? Il rischio c'è. E testimonia, ancora una volta, che l'alleanza di centro destra presenta ben più di qualche crepa, in considerazione anche di quanto accaduto ad inizio legislatura con il Governatore Fugatti che, dopo la nomina della "prima" Giunta, era stato costretto al dietrofront e alla ricalibrazione delle nomine dopo aver la durissima presa di posizione di Fratelli d'Italia che non aveva per nulla gradito (tanto per utilizzare un'espressione eufemistica) il trattamento riservato alla più votata della propria lista, l'attuale vice presidente Francesca Gerosa.

 

Che l'alleanza non sia così solida è risaputo, adesso però - a sei mesi e mezzo dalle elezioni - volano ancora gli stracci. Dopo Rovereto, secondo centro per importanza della Provincia dove Lega e Fratelli d'Italia non hanno trovato l'accordo, a Riva del Garda la situazione si preannuncia ancora - se possibile - più tesa.

 

E, intanto, il segretario Binelli parla altrettanto chiaro e risponde al "collega" Iurlaro. In buona sostanza: se Fratelli d'Italia non sostiene Cristina Santi può andare da solo.

 

"Si tratta di una scelta unilaterale di Fratelli d'Italia - spiega Binelli -: le dichiarazioni di Iurlaro mi hanno sorpreso perché l'idea era un'altra, ovvero quella di andare compatti su tutto il territorio provinciale, in tutti i comuni. Prendo atto delle sue dichiarazioni e dico solamente che Santi ha vinto cinque anni fa e la possibilità di vincere nuovamente. Rischiare di riconsegnare Riva del Garda al centro sinistra significa assumersi una grande responsabilità. E poi, ci tengo a precisare, che tutti gli altri partiti della coalizione appoggiano la sindaca uscente e, dunque, la decisione di Fratelli d'Italia è assolutamente isolata all'interno della maggioranza".

 

Il presidente di Fratelli d'Italia, Iurlaro, ha parlato di diverse mancanze di rispetto da parte della sindaca nei confronti del suo partito.

"Non entro nel merito delle dichiarazioni, ma i problemi sono stati interni a Fratelli d'Italia, tra due loro consiglieri e non certamente tra i due partiti. Noi lavoriamo per ricucire e ci sono ancora i margini: da parte nostra le porte sono aperte. Se poi qualcuno ha posizioni differenti, si assumerà le responsabilità del caso".

 

Per quanto riguarda, invece, la scelta del candidato sindaco di Trento a che punto siete?

"Ogni forza della coalizione sta "chiudendo" i propri ragionamenti interni e poi ci troveremo per decidere il nome del candidato sindaco. Spero che questo avvenga a breve. Siamo a buon punto".

 

La Lega proporrà un nome?

"Ne abbiamo anche più di un uno, ma li faremo nella sede opportuna. Ripeto: ci confronteremo e poi sceglieremo il miglior candidato possibile per la coalizione".

Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
In evidenza
Cronaca
23 gennaio - 13:24
Incidente lungo l'autostrada tra un autocarro e un mezzo pesante. Chiuso l'ingresso e traffico deviato per permettere l'intervento dei [...]
Cronaca
23 gennaio - 13:40
Fortunatamente non dovrebbe aver riportato conseguenze particolarmente serie: non ha mai perso conoscenza e muoveva regolarmente gambe e braccia. [...]
Cronaca
23 gennaio - 12:41
L'incremento dei costi è stato motivato dall'Agenzia con le richieste arrivate da produttori e importatori che chiedevano una compensazione [...]
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato