Dal Ponte sullo Stretto al bypass di Trento, dalle Province al presidenzialismo, Salvini: "L’autonomia sarà una grande operazione per i diritti civili e sociali nel Paese"
Il leader della Lega, Matteo Salvini, è intervenuto nell'incontro "Infrastrutture, come può cambiare l'Italia", organizzato al Festival dell'economia
TRENTO. Le Province, il ruolo del presidente della Repubblica, il decreto flussi, il Pnrr, il codice degli appalti e il Ponte sullo Stretto di Messina. Sono diversi i temi toccati da Matteo Salvini, vice premier e ministro delle infrastrutture e dei trasporti, nell'incontro "Infrastrutture, come può cambiare l’Italia" nell'ambito del Festival dell'economia.
In apertura dell'incontro moderato dal giornalista Alberto Orioli, vice direttore vicario del Sole 24 Ore, il ministro ha risposto collegato dalla Prefettura di Bologna, dove poco prima ha incontrato il presidente Bonaccini e le autorità della regione investita dall’emergenza maltempo, un punto sull'Emilia Romagna nella ricostruzione post alluvione.
Qui il riferimento sull'ente provincia "che deve tornare a esistere, con tutti gli onori e oneri, con rappresentanti eletti da tutti i cittadini", spiega il vice premier. "Le province allo stato attuale non sono in grado di poter far fronte alle esigenze di scuole e territori".
Tante le opere in agenda: Tunnel del Brennero, circonvallazione di Trento ("Domani partono i lavori preliminari per l’imbocco nord"), Pedemontana veneta, alta velocità Napoli-Bari e il Ponte di Messina. Nell'intervento il leader della Lega ha parlato anche del decreto flussi, strumento del governo italiano che stabilisce quante persone possono entrare in Italia per lavoro da Paesi che non appartengono all’Unione europea. E' una misura annuale, cioè ogni anno Roma decide il numero di ingressi in quello stesso anno.
Il decreto del governo Meloni ha fissato una quota massima di ingressi a 82.705 unità, di queste 44.000 sono riservate ai lavoratori stagionali. Poi c'è la ripartizione tra territori. Per esempio nel 2022 alla a Trento vennero assegnate 1.750 quote per lavoro stagionale (più 100 pluriennali) e 50 quote per lavoro subordinato non stagionale nel settore dell’autotrasporto merci.
Numeri comunque ritenuti insufficienti per far fronte a una carenza di lavoratori, in particolare negli ambiti del turismo e dell'agricoltura. "Sarebbe sbagliato non ampliare i decreti flussi che possono permettere di avere manodopera qualificata", le parole di Salvini. "Un altro paio di maniche è invece l’immigrazione malgestita dall’Europa che non ha ancora preso impegni su condivisione, ridistribuzione e controllo. L’Europa non ha ancora capito che Lampedusa è un confine europeo".
Qualche difficoltà invece sulla realizzazione delle opere finanziate attraverso il Pnrr, c'è una cabina di regina per analizzare i progetti e per portare a termine quanti più piani possibile. "Il ministro Fitto sta chiedendo a ciascun ministero le tempistiche e penso che nell'arco di pochi giorni ci sarà la risposta. Con la presidente Meloni sta lavorando alacremente, facendo la spola tra Roma e Bruxelles. L'obiettivo è di spendere bene e tutti i denari assegnati. Se qualche progetto per tempi tecnici non potrà finire entro giugno 2026, mi sembra di buon senso trasferire quelle risorse a un altro progetto, che finirà in tempo".
Dal ministero delle Infrastrutture, sottolinea Salvini, "passeranno 40 miliardi più 20 miliardi tra Pnrr e fondi complementari. Sono fiducioso e ottimista. Stiamo solo verificando punto per punto, e sindaco per sindaco, che tutti stiano mantenendo la tabella di marcia prevista e a oggi non ho segnalate criticità evidenti".
Per il Codice degli appalti "abbiamo rispettato i tempi previsti dall’Europa: entrerà in vigore come richiesto il 1 luglio. E' norma grazie anche al Consiglio di Stato e cambierà la vita a sindaci, amministrazioni, imprese e cittadini. Da domani inizieremo a spiegarlo a tutti. E' improntato sul principio della fiducia e sul raggiungimento dei risultati. L’appalto e il cantiere è digitalizzato e dunque trasparente. Poi, certo, abbiamo accorciato i tempi burocratici. Se i tempi vengono compressi ne guadagnano tutti e chi ha intenzione di corrompere ha meno possibilità di insinuarsi".
Ponte sullo Stretto di Messina. "Gli italiani hanno già speso 300 milioni e sia stato fatto un lavoro che conta 8mila tavole progettuali realizzate. Il percorso avviato per l’opera, continua il ministro, permetterà di creare 100.000 posti di lavoro, di garantire collegamenti veloci e maggiore sostenibilità, recuperando un cinquantennio di tempo perso su un dossier studiato dagli ingegneri di tutto il mondo.Conto un minor costo rispetto ai 13,5 miliardi ipotizzati. I primi fondi per finanziare la costruzione arriveranno nella legge di bilancio del prossimo inverno".
L'incontro ha affrontato anche il tema dell'autonomia differenziata e del presidenzialismo. "Non toccherei il ruolo del presidente della Repubblica e darei ai cittadini la possibilità di indicare direttamente una maggioranza e chi la guiderà, prevedendo che non possano esserci ribaltoni politici nell'ambito della stessa legislatura. L’autonomia in particolare sarà una grande operazione per i diritti civili e sociali nel Paese, attraverso la definizione dei Livelli essenziali delle prestazioni in tutta Italia", conclude Salvini.