Coronavirus, il 4 maggio inizia la fase-2. Conte: ''Riparte manifattura e cantieri. Riaprono i parchi e si può fare jogging. No a trasferimenti in altre regioni se non per lavoro''
Il presidente del consiglio ha spiegato: ''La distanza sociale diventa fondamentale e se non rispetteremo le precauzioni la curva risalirà, aumenteranno i nostri morti e avremo danni irreversibili per l'economia. Quindi se ami l'Italia mantieni le distanze''. Ecco quali sono i punti previsti dal 4 maggio. Dal 18 via libera a musei, biblioteche e allenamenti sportivi di squadra e il primo giugno bar, ristoranti, estetiste, parrucchieri
ROMA. ''Inizia la fase due'', ''il piano parte il 4 maggio'' e ''se ami l'Italia mantieni le distanze''. Queste le parole chiave pronunciate in diretta dal presidente Conte in conferenza stampa per spiegare agli italiani che le cose stanno per tornare a cambiare con la cosiddetta fase-2 di questa emergenza da coronavirus. ''Grazie ai sacrifici fatti da tutti voi stiamo contenendo l'epidemia - ha detto il presidente del consiglio -. Da Nord e Sud avete manifestato tutti forza, coraggio senso di comunità. Ora comincia la fase di convivenza con il virus e dobbiamo essere consapevoli che la curva del contagio potrà risalire in alcune parti del Paese''.
E allora ecco le parole d'ordine: ''Nella fase due sarà ancora più importante mantenere le distanze di sicurezza, se vuoi bene all'Italia devi evitare che il rischio del contagio si diffonda. Come? Rispettare almeno un metro di distanza di sicurezza. Sempre prestando attenzione anche in famiglia perché almeno un contagiato su quattro è avvenuto nelle relazioni familiari. La distanza sociale diventa quindi fondamentale e se non rispetteremo le precauzioni la curva risalirà, aumenteranno i nostri morti e avremo danni irreversibili per l'economia. Quindi se ami l'Italia mantieni le distanze. Dovremo essere pronti per intervenire in modo rapido e tempestivo laddove la curva dovesse diventare critica''.
E allora mentre il presidente ha spiegato che verrà calmierato il prezzi di mercato delle mascherine, ''non vogliamo ci siano distorsioni e speculazioni - ha detto -. Avremo un prezzo equo eliminando completamente l'Iva. Il prezzo dovrebbe essere di 0.50 euro per le mascherine chirurgiche''. E quindi ha ricordato il successo ''storico'', lo ha definito, raggiunto con l'Europa con il Recovery fund e ha ricordato ance la mole di interventi statali che sono stati fatti per aiutare famiglie e lavoratori: ''Si pensi che tra gennaio e marzo l'Inps ha elaborato domande che normalmente tratta in 5 anni''. ''Anche nella ripresa l'Italia potrà essere ammirata''.
Il nuovo dpcm: le misure entreranno in vigore il 4 maggio fino al 18
- spostamenti all'interno della regione resteranno come oggi concesse per motivi di lavoro, salute e prima necessità e ''aggiungiamo - ha detto Conte - spostamenti mirati per raggiungere i congiunti''
- divieto di spostamenti tra regioni: consentito solo per assoluta urgenza, salute o ragioni lavorative
- consigliamo il rientro nella propria residenza o domicilio se ancora all'esterno
- chi ha febbre sopra i 37 gradi e mezzo deve rimanere a casa, avvertire il medico ed evitare contatti con altre persone
- divieti di assembramenti pubblici e privati (no feste o party privati)
- consentito accesso parchi, ville, giardini ma rispetto distanze e misure, ad parte delle amministrazioni, per contingentare gli ingressi
- attività sportiva ci si può allontanare dall'abitazione ma rispettando i due metri di distanza da altre persone mentre se si cammina distanza di un metro
- consentiti allenamenti per professionisti e non professionisti riconosciuti dal Coni
- cerimonie funebri ma con i congiunti max 15 persone, con mascherine e distanziamento sociale
- bar e ristornati possono fare consegna a domicilio e da asporto ma divieto di formare degli assembramenti, si entrerà uno alla volta nei locali e il cibo dovrà essere consumato a casa
- riapre la manifattura, le costruzioni e commercio all'ingrosso funzionale a manifattura e costruzioni: tutti rispetteranno i protocolli di sicurezza sui luoghi di lavoro. Sottoscritto un nuovo protocollo il 24 aprile
Il 18 maggio riapertura anche del commercio al dettaglio servente al manifatturiero e alle costruzioni, in animo di riaprire musei, mostre, biblioteche e anche allenamenti a squadre in campo sportivo. E il 1 giugno data per riapertura di bar, ristorazioni, centri estetici, barbieri e centri massaggio. ''E' un programma differito a tappe - ha aggiunto Conte - quindi ci prendiamo qualche giorno ancora per adottare serie di cautele perché così tutti gli interessati avranno il tempo di attrezzarsi''.