A Vallelaghi solo 99 voti per l'ex consigliere provinciale Franceschini. Ballottaggio tra Miori e Somadossi
L'ex consigliere provinciale ha ottenuto solo il 3,34% di consensi mentre gli altri due sono intorno al 48% divisi solo da 36 voti
VALLELAGHI. Sfida a tre a Vallelaghi tra Lorenzo Miori, Federico Somadossi e Roberto Franceschini. A vincere è stato il giovane candidato di Progetto Vallelaghi che l'ha spuntata sull'ex vicesindaco Somadossi e sull'ex consigliere provinciale e regionale (dal 1983 al 1993) Roberto Franceschini (oltre che consigliere comunale a Trento e poi del Comprensorio della Valle dell'Adige e infine consigliere comunale di Vezzano).
La sua lista, però, “Pedegaza – Valle dei Laghi” non ha raccolto i consensi sperati ed è così che si è piazzato all'ultimo posto nella sfida a tre con solo 99 voti e il 3,34% di consensi. Davanti, invece, sarà ballottaggio tra gli altri due candidati. Miori, per ora, ha ottenuto più voti con il 48,94% contro il 47,72% di Somadossi ma il distacco è minimo di soli 36 voti. Il sindaco, quindi, sarà deciso il 4 ottobre quando ci sarà il ballottaggio.
Riconferme a Nomi con Rinaldo Maffei e Mauro Chiodega a Pelugo (Qui articolo). A Vignola Falesina è stato eletto Mirko Gadler, mentre Valerio Pederiva è il primo cittadino a Soraga (Qui articolo), Norman Masè a Massimeno (Qui articolo), Fausto Castelnuovo a Mazzin (Qui articolo), Giovanna Chiarani a Drena (Qui articolo), Franco Moar a Palù del Fersina (Qui articolo), Lorenzo Moltrer a Fierozzo e Leonardo Ceccato a Cinte Tesino (Qui articolo) e Andrea Giampiccolo a Samone (Qui articolo).
E ancora Matteo Sartori a Molveno e Edy Licciardiello a Ospedaletto (Qui articolo) e Rosalba Sighel a Sover (Qui articolo), Alida Cramerotti a Aldeno (Qui articolo), Giorgio Mario Tognolli e Nicoletta Trentinaglia rispettivamente a Bieno e Carzano (Qui articolo), Daniele Maestranzi a Giustino (Qui articolo) e Fabio Zambotti a Comano (Qui articolo).
Nella giornata di ieri, ancor prima della chiusura delle urne molti i primi cittadini che hanno potuto festeggiare: candidati unici che sono riusciti a raggiungere il quorum per farsi eleggere e evitare il commissariamento (Qui articolo).