Il Pd riparte da Giulia Merlo, la 31enne avvocata indicata per suppletive: ''Un onore, sono a disposizione degli alleati''
Dopo la laurea in giurisprudenza a Roma e un Erasmus a Berlino, è diventata avvocato e si divide tra la capitale e il Trentino. Legata a Elisabetta Bozzarelli, tra i possibili nomi, ha fatto un passo indietro per lasciare campo libero all'avvocata. Merlo: "Ringrazio Elisabetta, ci lega una profonda amicizia e un percorso comune, ma non è mai una scelta banale in politica"
TRENTO. "Una bella soddisfazione e ringrazio il partito per la fiducia, ora sono a disposizione del tavolo della coalizione per gli ulteriori passaggi", così Giulia Merlo del Partito democratico poco dopo l'investitura nella rosa delle possibili candidate alle suppletive, probabilmente nel collegio di Trento, tra le fila del centrosinistra, che aggiunge: "Non voglio però alterare equilibri e alchimie. Sono ovviamente lusingata di essere in corsa e sono a disposizione degli alleati".
La scelta è ricaduta sulla 31enne dopo il passo indietro di Elisabetta Bozzarelli, la quale ha preferito continuare in Comune a Trento. "La mia visione è più nazionale - prosegue Merlo - mentre la sua più territoriale e sta lavorando bene a palazzo Thun. Una decisione di questo tipo non è però mai banale, anche se ci lega una profonda amicizia e abbiamo condiviso un percorso politico insieme. Non ci siamo sentite in competizione e abbiamo serenamente parlato: la ringrazio per questo gesto".
Dopo la laurea in giurisprudenza a Roma e un Erasmus a Berlino, è diventata avvocato e si divide tra la capitale e il Trentino. Un nome giovane per un Pd che cerca di ripartire dopo le ultime batoste tra politiche e provinciali. Trasferita nell'urbe per lavoro, Merlo scrive di cronaca giudiziaria e politica per il quotidiano Il Dubbio. Ha imparato il mestiere nelle redazioni di Adige e Trentino, quindi si è perfezionata occupandosi di cronaca al Fatto Quotidiano e alla Stampa.
"La possibile candidatura - commenta l'avvocata - è maturata negli ultimi due giorni. Mi è stata chiesta la disponibilità e ho scelto di mettermi in gioco. Sono impegnata in politica da quando ho 16 anni, ho fatto parte dell'assemblea costituente del Pd, che ritengono una casa. Un legame molto forte, anche se per motivi di studio e professionali alcune volte mi sono dovuta allontanare da Trento".
Un Partito democratico a trazione sempre più rosa che cerca di ripartire e rinnovarsi, dopo i recenti cambi di segretaria e le redini prese in mano da Lucia Maestri. "A Roma Nicola Zingaretti e qui la neo segretaria - spiega Merlo - sono all'opera per ricostruire il partito. Ora siamo all'opposizione e non dobbiamo rendere conto dei provvedimenti del governo nazionale o locale, ma abbiamo la responsabilità di diventare un'alternativa seria e credibile alla Lega. Gli elettori chiedono unità e indicazioni chiare. I dem sono in fase di cambiamento per migliorare la struttura e aumentare la partecipazione, come i gazebo e la presenza fisica che sono un segno tangibile di ascolto del territorio e delle diverse esigenze".
Un volto giovane ma con esperienza. "Un bel segnale di forza e coerenza. Anche Monica Baggia - continua la 31enne indicata dal Pd per le suppletive di maggio - è un'ottima scelta, poi i percorsi e profili politici di ognuno è differente. Tutte le scelte del partito sono legittime e lecite. Ora aspettiamo gli ulteriori sviluppi, che comprende soprattutto il confronto con gli alleati".
Le elezioni europee e suppletive di maggio sono ormai dietro l'angolo. E il Patt? "Questo - conclude Merlo - compete alla segretaria del partito per ruolo, esperienza e capacità. Non entro nel merito e non mi permetto di aggiungere temi o criticità: Maestri e i gruppi dirigenti affrontano la questione in modo serio e preparato per trovare le giuste soluzioni che possano portare benefici al Trentino".