Niente Dimaro, Fraccaro e Di Maio non visitano la Val di Sole. Delusione in paese
C'era già polemica perché i due ministri avevano deciso di venire dopo 10 giorni dagli eventi e avevano fissato come orario di arrivo ''dopo le 17'' quindi praticamente con il buio. E alla fine sono andati solo nel bellunese
DIMARO. Alla fine non sono nemmeno venuti. Sembrava già una mezza presa in giro così come l'avevano proposta loro; alla fine si è rivelata molto peggio del previsto e in Val di Sole in molti sono rimasti allibiti. Il vicepremier Di Maio e il ministro Fraccaro ieri annunciavano che sarebbero arrivati in Val di Sole, a Dimaro, per vedere con i loro occhi i disastri causati dal maltempo.
La cosa già così faceva storcere il naso: rendersi conto di cosa, a 10 giorni dall'evento che ha causato la morte di una donna e la distruzione di una parte di paese (travolto da circa 50.000 metri cubi di fango e detriti), quando dal giorno dopo il disastro la comunità si era già rimboccata le maniche e, pale e secchi in mano, si è già in parte rialzata nella speranza di tornare alla normalità il prima possibile? Poi quando si è visto l'orario d'arrivo, sicuramente dopo le 17 (perché prima i due ministri grillini erano nel bellunese a Rocca Pietore), i borbotti sono diventati ancora di più anche perché con il buio non è che si riesca a vedere poi un granché.
Poco fa l'annuncio: i due ministri non vengono in Trentino perché si spostano in elicottero (della protezione civile) e la fitta nebbia impedisce il volo su Dimaro e la Val di Sole. Nel comune trentino sindaco, amministratori e cittadini erano già pronti ad accogliere le autorità del Movimento 5 Stelle e quando hanno saputo la notizia non hanno potuto far altro che rammaricarsi. Una grande delusione, per una trasferta sui luoghi colpiti dal maltempo, quella di Di Maio, Fraccaro e del deputato D'Incà, che vedeva il Trentino come ultima tappa dopo Malga Ciapela, Rocca Pietore e le zone del bellunese colpite dal maltempo.