L'orologio "smart" lancia l'allarme e scattano i soccorsi, ma dopo 6 ore di ricerche nessun risultato
Grande operazione e dispiegamento di forze tra Asiago ed Enego, tante ricerche in ore di intervento dopo il segnale "sos" mandato da un orologio Garmin ma non è stata ravvisata alcuna emergenza
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ASIAGO. È rimasto senza esito l’allarme Sos lanciato intorno al mezzogiorno di oggi, sabato 22 febbraio, da un orologio Garmin e trasmesso alla Centrale operativa del 112 dalla Germania. Le operazioni di ricerca, durate diverse ore tra le Cave Melagon di Asiago e Malga Mandrielle a Enego, non hanno portato al ritrovamento di persone in difficoltà.
L’allarme è scattato attorno alle 12.15, quando la centrale tedesca ha inviato alle autorità italiane le coordinate della presunta emergenza, localizzate nei pressi delle Cave Melagon. Lì si sono portate le squadre di soccorso che si sono distribuite a pettine nella zona. Nonostante le ricerche e le informazioni raccolte dalle persone presenti nella zona, non è stata riscontrata alcuna situazione di emergenza.
Nel pomeriggio con le nuove coordinate fornite dai carabinieri e dai vigili del fuoco, i soccorritori si sono spostati verso Malga Mandrielle, a Enego, partendo in motoslitta da Campo Mulo. Anche qui l'esito della ricerca è stato negativo, nessuna successiva richiesta di aiuto è arrivata alle centrali e, in accordo tra le varie forze impegnate, si è deciso di rientrare quando erano circa le 18.
Resta da chiarire l’origine dell’allarme e se si sia trattato di un malfunzionamento del dispositivo o di un'attivazione accidentale.