Organizzano l'escursione al bivacco prendendo spunto dal web ma raggiunta quota 1.800 rimangono bloccati al buio con il cane
Durante la salita, un sentiero impervio attraversato da ruscelli, i due si sono trovati in difficoltà prima per la tanta acqua presente e più in quota per la neve, che li faceva sprofondare. Così, giunti a quota 1.800 metri, hanno deciso di piantare la tenda
CIMOLAIS. Hanno organizzato la loro escursione in quota (alla volta del bivacco Perugini, a quota 2.060 metri) informandosi su internet ma quando sono arrivati a quota 1.800 sono rimasti bloccati nella neve con il loro cane.
E' successo nella notte tra il 6 e il 7 aprile, quando la coppia è rimasta bloccata nella neve a quasi 2mila metri di altitudine. Marito e moglie avevano scelto la meta della loro escursione cercandola sul web e si erano portati via una tenda nel caso in cui non fosse permesso far entrare il cane nel bivacco.
Durante la salita, un sentiero impervio attraversato da ruscelli, i due si sono trovati in difficoltà prima per la tanta acqua presente e più in quota per la neve, che li faceva sprofondare. Così, giunti a 1.800 metri di altitudine, hanno deciso di piantare la loro tenda (peraltro in pendenza).
Lanciato l'allarme, nella notte la coppia con il cane è stata raggiunta dai soccorritori, che li hanno accompagnati al bivacco dove sono rimasti fino all'alba. La donna, una 34enne, aveva uno strappo muscolare e un principio di ipotermia ed è stata elitrasportata in ospedale a Pordenone. Cane e marito sono stati invece riaccompagnati a valle.