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C'è l'avviso per cercare interessati al rilancio della Panarotta. Failoni: "Investimenti fatti senza alcun 'accanimento terapeutico'. Decisioni nel rispetto del territorio"

Le manifestazioni d’interesse per la conduzione della stazione turistica dovranno pervenire a Trentino Sviluppo complete di piano industriale. L'assessore Failoni: "Eventuali altre decisioni sul futuro della Panarotta saranno prese se e in quanto necessario, nel rispetto di un territorio che potrebbe offrire altre opportunità nella direzione di un turismo leggero"

Di Luca Andreazza - 07 settembre 2024 - 12:41

PERGINE VALSUGANA. Si torna a parlare di Panarotta e del rilancio della sua stazione turistica. E' stato aperto l'avviso pubblico per la ricerca di manifestazione di interesse per gestire gli impianti della montagna valsuganotta. Il futuro della destinazione potrebbe diventare più chiaro entro fine mese mentre i tempi iniziano già a stringere in vista della prossima stagione invernale.

 

Dopo due inverni completamente in bianco si ragiona sul rilancio della Panarotta. Alla fine dell'anno scorso una cordata di imprenditori ha manifestato la volontà di mettersi in gioco: la vecchia società impianti è stata messa in liquidazione per far spazio alla nuova compagine ma da allora è emerso poco in termini di masterplan.

 

Sempre nel 2023 la Comunità di valle ha definito le linee guida, un po' le regole di ingaggio per rilanciare la località (Qui articolo). Tra estate e inverno c'è una cornice e dei propositi, ma il resto deve essere scritto e l'inverno dovrebbe mantenere una sua centralità, almeno per quanto riguarda l'avviamento allo sci (Qui articolo).

 

La Provincia, tramite Trentino Sviluppo, ha confermato la disponibilità a supportare le scelte, la Comunità di valle con i Comuni a intervenire con almeno 180 mila euro per coprire i costi di gestione ma per ora è tutto fermo (Qui articolo). La fotografia è più quella di una destinazione abbandonata che pronta a ridefinire l'offerta (Qui articolo).

 

Le prospettive potrebbero cambiare con la manifestazione d'interesse. Come anticipato nei giorni scorsi, la procedura era attesa per settembre. Un iter per procedere con la locazione degli impianti funiviari e di innevamento, già di proprietà dell’ente strumentale della Provincia di Trento.

 

Le proposte di conduzione dovranno essere necessariamente riferite alla totalità degli asset presenti e complete di piano industriale. La durata della locazione è di 6 anni, rinnovabili di altri 6 su richiesta del conduttore. Le domande vanno inviate a Trentino Sviluppo mediante Pec entro e non oltre le 17 del 23 settembre (Per info la sezione "Bandi e Appalti" di Trentino Sviluppo).

 

"Con questa iniziativa promossa tramite Trentino Sviluppo – commenta l’assessore provinciale al turismo Roberto Failoni – mettiamo a disposizione i nostri impianti e gli investimenti fatti senza alcun 'accanimento terapeutico'. Eventuali altre decisioni sul futuro della Panarotta saranno prese se e in quanto necessario, nel rispetto di un territorio che potrebbe offrire altre opportunità nella direzione di un turismo leggero, in grado di valorizzare altri sport e diverse attività all'aria aperta, comunque un buon traino per l'economia dell’Alta Valsugana".

 

Con l’avviso pubblico Trentino Sviluppo intende affidare in locazione la totalità degli asset funiviari presenti sul Monte Panarotta, tra cui gli impianti “Rifugio – Furet”, “Rigolor – Cima Panarotta” e “Montagna Granda – Cima Esi”, due tappeti mobili, l’impianto di innevamento artificiale, le vasche di carico per l’accumulo d’acqua, il “Raccordo Storta – Rigolor Basso” e ulteriori immobili e opere in presa. Non saranno considerate le manifestazioni riferite solamente a una parte delle strutture.

 

Sono ammessi a presentare la manifestazione d’interesse, viene spiegato, tutte le imprese, a eccezione di quelle individuali, in possesso dei requisiti di idoneità professionale, di ordine generale per contrarre con la pubblica amministrazione e di capacità tecnico-professionale previsti dalla normativa di riferimento. Le aziende interessate dovranno preparare, insieme all’offerta per la locazione, anche una proposta di conduzione della stazione turistica completa di piano industriale dal quale emergano gli elementi della relativa sostenibilità economico-finanziaria del progetto.

 

La stagione estiva si avvia alla chiusura, si promuovono i periodi autunnali tra I Suoni delle Dolomiti, il Festival dello sport e varie altre iniziative ma ci si prepara anche e soprattutto all'inverno. Nelle scorse la Provincia, sempre per tramite di Trentino Sviluppo, ha dato il via libera per migliorare l'offerta sciistica sull'Altopiano di Brentonico e qualcosa si muove sull'ipotesi di un mega-collegamento tra la Polsa e i "Zochi Alti" di Malcesine (Qui articolo).

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