Capanna Punta Penia 'sepolta' dalla neve (FOTO e VIDEO), Budel: ''Costretto a rinviare l'apertura". Si lavora con la motosega per liberare il rifugio sulla Marmolada
L'apertura di Capanna Punta Penia, sulla Marmolada, è saltata. La neve in questi giorni ha completamente (e letteralmente) ricoperto il rifugio, tanto da impedire di raggiungerlo. Budel: "Avevo già diverse prenotazioni che ho dovuto annullare. Toccherà attendere ancora un po'. Nel frattempo, ci dedichiamo a spalare"
PUNTA PENIA. La neve è moltissima. Tanta da avere completamente ricoperto Capanna Punta Penia, divenuta ormai 'invisibile' agli occhi di chi in questi giorni osserva la Regina delle Dolomiti.
A mostrare quanto sta accadendo a quota 3.340 metri, sulla Marmolada, è Carlo Budel, che da stamattina, 29 maggio, sta spalando i (diversi) metri di neve caduti per liberare la 'sua' capannina: "La riapertura della struttura era prevista per questo weekend: avevo anche diverse prenotazioni - riferisce il rifugista, intervistato da Il Dolomiti -. Purtroppo a causa della situazione attuale sono costretto a rinviare".
"Per ora l'unica cosa che possiamo fare è continuare a lavorare per liberare il rifugio. Poi soltanto attendere - prosegue -. Vediamo come andrà settimana prossima: dipende tutto dal tempo. Nei prossimi giorni sono previste altre nevicate".
Sarà quindi necessario aspettare ancora un po' per l'apertura ufficiale del rifugio: "Intanto ci dedichiamo a liberare la porta e il resto della struttura. Appena il tempo migliorerà penserò a quando riaprire i battenti. Per ora non avrebbe senso farlo: non verrebbe nessuno".
Al momento ad approdare in zona, infatti, come mostrato dallo stesso Budel in un video pubblicato negli scorsi giorni, sarebbero soltanto scialpinisti (QUI I DETTAGLI). Condizioni in quota che sono tutt'altro che da sottovalutare: vista la risalita delle temperature e gli importanti accumuli, avventurarsi senza competenze o attrezzature potrebbe risultare rischioso.