Iniziano i lavori sulla ferrata "Bepi Zac". Il sindaco di Moena: "Chiusa fino a metà agosto, forse tutta l'estate"

MOENA. Inizieranno la prossima settimana i lavori di manutenzione e messa in sicurezza della storica ferrata Bepi Zac, sopra al Passo San Pellegrino, che percorre le cime di Costabella, linea del fronte durante la Prima Guerra Mondiale.

Si tratta di uno dei percorsi più apprezzati di tutte le Dolomiti, sia per il suo valore paesaggistico ma soprattutto storico. Proprio per questo, lo scorso anno, l'annuncio della sua temporanea chiusura è stato accolto con dispiacere da moltissimi escursionisti.

Ad oggi, però, la ferrata non è ancora stata riaperta, ma anzi, a tutti gli effetti i lavori devono ancora cominciare. "Il percorso che segue la ferrata è stato terreno di guerra, e per questo ora è sottoposto ad una certa fragilità", spiega a ilDolomiti.it il presidente della sezione Sat di Moena, Gilberto Bonani. Si tratta infatti di un lungo l’itinerario in cui si possono incontrare numerose testimonianze storiche come trincee, palificazioni, caverne e fortificazioni.

"Lo scorso anno era prevista una normale revisione della ferrata, così da sostituire eventuali infissi, chiodi o corde metalliche malandate. Il Comune di Moena, che è proprietario del percorso attrezzato, ha quindi deciso di affidare i lavori di messa in sicurezza del percorso a dei professionisti".

Nell'autunno 2020 è stata fatta una gara d'appalto, vinta dalla ditta Pek Disgaggi di Predazzo, e nei prossimi giorni, dopo una lunga attesa forzata per via della tanta neve ancora presente in quota dopo le nevicate di questo inverno, inizieranno i lavori.

Ma per quanto riguarda le tempistiche? Per il presidente della Sat la ferrata rimarrà inagibile per tutta l'estate, mentre il sindaco di Moena, Alberto Kostner, vuole dare un po' di speranza ai turisti. "Il progetto prevede 45 giorni di lavoro effettivi", spiega il primo cittadino. "Ottimisticamente posso dire che potremmo riuscire ad aprire verso la seconda metà di agosto, ma il bel tempo deve essere dalla nostra parte. Se dovesse esserci brutto tempo o un temporale ogni pomeriggio come in questi giorni, è chiaro che le tempistiche si dilateranno".

Ma i turisti e gli escursionisti non devono disperare: "Oltre alle Bepi Zac ci sono altri 7 anelli storici molto entusiasmanti da percorrere sul San Pellegrino. I turisti potranno avventurarsi su questi nell'attesa che i lavori vengano finiti", conclude Bonani.