"Un'esperienza positiva", gli studenti delle scuole promuovono il progetto di Educazione finanziaria di Pensplan Centrum: "Un incontro da riproporre i prossimi anni"
Ben 45 istituti, 199 classi e oltre 3.200 studenti e studentesse coinvolti nella formazione durante l'anno scolastico 2023/24. Questi i numeri del progetto di Educazione finanziaria organizzato nella scuole da Pensplan Centrum: "L'obiettivo è di garantire ai cittadini gli strumenti necessari per orientarsi in un mondo economico-finanziario sempre più complesso"
TRENTO. "Un'esperienza estremamente positiva, da riproporre nei prossimi anni" e "Un’ottima opportunità per gli studenti di confrontarsi con i problemi che dovranno affrontare una volta concluso il loro percorso scolastico", "La cosa che più mi ha colpito è stata sicuramente la scoperta di quanto può costare un percorso universitario. Vedere quella cifra sullo schermo è stata per me come una scossa elettrica. È in quel momento che ho davvero iniziato a domandarmi come dovrei strutturare il mio futuro" e "Ho trovato questo incontro non solo interessante, ma estremamente utile. Ha aperto gli occhi a noi studenti sull’importanza delle spese consapevoli e quanto queste possano incidere sulla nostra qualità di vita". Questi sono solo alcuni dei feedback molto positivi ricevuti dai giovani che hanno partecipato al progetto di Educazione finanziaria organizzato da Pensplan Centrum negli istituti scolastici regionali.
Ben 45 istituti, 199 classi e oltre 3.200 studenti e studentesse coinvolti nella formazione durante l'anno scolastico 2023/24. Numeri importanti e in costante crescita di questa iniziativa ideata nel 2021 e avviata nell'autunno del 2022 dalla Società per il welfare complementare regionale con la collaborazione delle Province di Trento e di Bolzano, con le Università di Trento e di Bolzano e con le varie sovrintendenze scolastiche.
"Il progetto punta a contribuire a una miglior alfabetizzazione finanziaria della popolazione", spiega Matteo Caracristi, responsabile del settore Welfare & Education di Pensplan Centrum. "Un'iniziativa molto apprezzata e anche molto articolata perché c'è la ricerca con un allineamento rispetto alle esigenze e alle interpretazioni normative delle varie sovrintendenze scolastiche: ci interfacciamo con il Dipartimento italiano ma, a Bolzano, anche con quello tedesco e ladino. Questo piano di educazione finanziaria viene affinato ogni edizione, anche nei materiali per riuscire a coinvolgere ancora di più le nuove generazioni che hanno risposto positivamente e con interesse agli appuntamenti organizzati nel corso dell'anno scolastico ormai alla conclusione".
Il settore scolastico è stato individuato quale ambito da cui partire per promuovere l'alfabetizzazione finanziaria, ridurre le differenze sociali in materia di conoscenze finanziarie e per contrastare eventuali fragilità che potrebbero emergere nel futuro.
"L'obiettivo è di garantire ai cittadini gli strumenti necessari per orientarsi in un mondo economico-finanziario sempre più complesso", aggiunge Caracristi. "Questi strumenti permettono di pianificare responsabilmente e consapevolmente il futuro in ambito finanziario, previdenziale e assicurativo".
La promozione dell'alfabetizzazione finanziaria può essere una valida risposta a una società che cambia velocemente e la volontà di Pensplan Centrum è quella di contribuire a una maggiore serenità economica della popolazione, partendo dai giovani.
"L’obiettivo è di intercettare il maggior numero di studenti", evidenzia il responsabile del settore Welfare & Education di Pensplan Centrum. "Per questo proponiamo degli interventi nelle classi con i nostri formatori, ma quest'anno abbiamo previsto anche una specifica offerta formativa rivolta ai docenti, in quanto sono naturali moltiplicatori".
La promozione dell’alfabetizzazione finanziaria nel territorio regionale rientra tra i compiti istituzionali di Pensplan Centrum con l’obiettivo di migliorare le conoscenze finanziarie della popolazione regionale e di favorire una cultura previdenziale e del risparmio in Regione. Il progetto è stato confermato anche per il prossimo anno scolastico e verrà ulteriormente aggiornato.
"Un metodo educativo interattivo e pratico, grazie al quale ogni ragazza e ragazzo ha la possibilità di sviluppare la propria capacità di pianificare il proprio futuro finanziario e di maturare scelte sempre più consapevoli. Inoltre la speranza è che a casa parlino dei temi affrontati durante la formazione, per riuscire così a coinvolgere e raggiungere anche le famiglie nonché approfondire le varie questioni trattate a scuola. Sono argomenti sempre più strategici e la consapevolezza gioca un ruolo primario per prevenire i rischi che possono capitare durante la vita", conclude Caracristi.
Per l’amministratore delegato e Ceo di Pensplan Centrum, Matteo Migazzi, l’educazione finanziaria è da intendersi come capacità di garantire ai cittadini gli strumenti necessari per orientarsi in un mondo (finanziario) sempre più complesso e che permettono loro di pianificare responsabilmente e consapevolmente il loro futuro in ambito finanziario, previdenziale e assicurativo.
“L’educazione finanziaria va concepita in un senso ancora più profondo e cioè – riprendendo le parole del presidente della Repubblica – prima di tutto come un diritto di cittadinanza, di cui i benefici vanno sia a vantaggio del singolo sia a vantaggio della collettività e che dunque può contribuire alla crescita economica di un Paese", così l’Ad della società regionale.