Feste Vigiliane, la polenta è dei Ciusi
Per il secondo anno consecutivo i Ciusi mettono le mani sull'ambita polenta, la difesa dei Gobj nulla può nell'assalto finale. E' la quindicesima vittoria per i feltrini, ma i trentini guidano la classifica a quota diciotto affermazioni
TRENTO. Per il secondo anno consecutivo i Ciusi mettono le mani sull'ambita polenta, la difesa dei Gobj nulla può nell'assalto finale. Questo il risultato della disfida nella splendida cornice di piazza Fiera che ha visto i feltrini irrompere nel cerchio protetto dai trentini e aggiudicarsi il paiolo. E' la quindicesima vittoria per i Ciusi, ma i Gobj guidano la classifica a quota diciotto affermazioni.
Un finale ancora una volta spettacolare per le Feste Vigiliane che anche quest’anno sono riuscite a rendere frizzante e unico il centro storico di Trento, dopo una mattinata dedicata alle celebrazioni in onore di San Vigilio.
Appuntamento clou dell’ultimo giorno della kermesse, come ogni anno, è quello dell'attesissima Mascherada dei Ciusi e dei Gobj, prima di assistere alle luci e ai colori dei fuochi d'artificio da Maso Mirabel.
La contesa rappresenta la rievocazione storica di un episodio accaduto nel VI secolo, successivamente ripreso e rappresentato in modi e forme diverse fino alla metà del XIX secolo. Dimenticata per oltre un secolo la Mascherada è stata rilanciata dal Comune di Trento dal 1984 con la collaborazione della 'Confraternita dei Ciusi e dei Gobj', gruppo folkloristico costituitosi autonomamente nel marzo 1989 (Qui articolo).
Le mosse prendono il via dopo l’accensione del paiolo dall’arcivescovo di Trento, monsignor Lauro Tisi, e dalle prime sfide: i Ciusi si aggiudicano la prova di 'tiro alla fune', mentre i Gobj quella della corsa con sacchi. Un pareggio e nessun vantaggio.
Le squadre si dispongono quindi nel centro della piazza per la conquista degli 'avvantaggi' e decidere il tempo dell'assalto finale, la contesa è incerta e equilibrata, ma i Ciusi sono più brillanti e l'ultimo attacco, quello decisivo, dura ben 50 secondi.
In attesa del gran finale, i contendenti rifiatano e sullo sfondo prima ci si immerge nella storia della disfida attraverso le bellissime immagini di Dino e Daniele Panato e poi l'abile conduzione di Gabriele Biancardi e Mattia Eccheli, il duo Clerici Vagantes chiamano il pubblico alla 'ola' accompagnati dal Corpo musicale città di Trento.
Ma è tempo di riprendere la disfida, il tifo si infiamma sulle tribune, il pubblico rumoreggia, i Gobj formano il classico cerchio a difesa del paiolo, protetto in questo caso anche dalla strozzere, armate di grandi ramazze per difendere la polenta dagli assalti. I Ciusi, in fila indiana a gruppetti di cinque, sferrano l'attacco per spezzare la catena degli avversari e rompere il cerchio: in circa trenta secondi i feltrini irrompono e raggiungono la polenta per la festa finale.