Segue il navigatore e si blocca davanti al cavalcavia (troppo basso per passare). E il mezzo pesante deve fare un chilometro in retromarcia tra le curve
Sul posto è intervenuta la polizia locale di Trento e Monte Bondone e l'autista, fortunatamente, è riuscito, dimostrando grande abilità, a compiere l'intero tratto in retromarcia e tornare sino alla rotatoria, dove ha potuto imboccare la strada "corretta"
POVO. Non è assolutamente una novità, anzi, ciclicamente la situazione si ripete.
Attorno alle 12 di oggi - martedì 4 febbraio - un mezzo pesante, con tanto di rimorchio, seguendo le indicazioni del navigatore e non tenendo minimamente conto della segnaletica presente a bordo strada, per raggiungere il capoluogo ha imboccato via della Cascata anziché procedere da Mesiano.
Risultato? Mezzo bloccato in mezzo alla strada, ovviamente, visto che il transito risulta impossibile al di sotto del cavalcavia della ferrovia della Valsugana.
Sul posto è intervenuta la polizia locale di Trento e Monte Bondone per la gestione del traffico e l'autista, fortunatamente, è riuscito, dimostrando grande abilità, a compiere l'intero tratto in retromarcia e tornare sino alla rotatoria, dove ha potuto imboccare la strada "corretta".
Se, come invece già accaduto numerose volte in passato, il conducente non fosse riuscito nell'impresa di percorrere quasi un chilometro a marcia indietro, il camion avrebbe dovuto arrivare in prossimità del sottopasso e, una volta lì, si sarebbe reso necessario lo sganciamento del rimorchio per permettere alla motrice di fare manovra liberamente.