Incontri, sesso e ricatti: lei lo perseguita e lo minaccia dopo la rottura, la storia segreta di un imprenditore trentino e una donna finisce in tribunale

TRENTO. Prima la conoscenza su un'applicazione di incontri per single, poi lo scambio di numeri di cellulare, i messaggi hot, fino all'incontro e ai rapporti sessuali. Quando però lui ha deciso di terminare la relazione, lei non ha voluto accettarlo.

È la vicenda che riguarda una donna e un imprenditore trentino, sposato e con figli, ora finita in tribunale. I fatti risalgono al 2022.

Secondo quanto ricostruito, i due si sarebbero conosciuti sull'app di incontri Meetic. Dopo un breve periodo di contatti virtuali, si sono scambiati i numeri di cellulare e hanno iniziato a inviarsi messaggi erotici tramite WhatsApp e Telegram, per poi incontrarsi di persona e intraprendere anche dei rapporti sessuali.

La storia sarebbe andata avanti per circa due anni, fino a quando, lo scorso anno, l'uomo ha deciso di chiudere la relazione.

Quando ha comunicato la sua decisione alla donna, lei non ha voluto accettarlo e ha iniziato a perseguitarlo: prima con appostamenti sotto casa e nei luoghi di lavoro, poi arrivando a chiedergli del denaro, minacciando altrimenti di rendere pubbliche immagini e video osé.

L'imprenditore si è trovato in una situazione insostenibile, tanto da decidere di rivolgersi alle forze dell’ordine e denunciare quanto stava accadendo. Alla denuncia presentata dall’uomo, la donna ha risposto accusandolo di violenza sessuale, ma la Procura, dopo le verifiche del caso, sarebbe intenzionata ad archiviare l'accusa.

La donna dovrà ora rispondere in tribunale delle accuse di stalking e tentata estorsione.