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La protesta degli animalisti arriva a “casa” di Fugatti: “Vergogna, orsi liberi”. Dalla Lega l'accusa: “E' squadrismo”

Molto i manifestanti arrivati nel pomeriggio di oggi (30 aprile) in piazza a Sabbionara per portare la protesta “a casa” di Fugatti. Dal fronte animalista arriva intanto il 'no' dell'Oipa, che ha deciso di non partecipare all'iniziativa, mentre la Lega ha condannato la manifestazione parlando di “squadrismo” (la stessa accusa che, pochi anni fa, Elsa Fornero aveva rivolto proprio a Salvini e alla Lega per le manifestazioni organizzate sotto casa dei suoi genitori)

Foto da Facebook dalla pagina Claretta la cerva del Comelico Superiore
Di Filippo Schwachtje - 30 aprile 2023 - 17:16

AVIO. Dalla tragica morte di Andrea Papi, aggredito il 5 aprile scorso dall'orsa Jj4 nei boschi sopra Caldes, in Val di Sole, sono state moltissime le voci (dal mondo animalista e non solo) che hanno criticato duramente la Giunta Fugatti sia per quanto riguarda la gestione passata degli orsi presenti sul territorio provinciale sia per le proposte, rilanciate in continuazione da Fugatti stesso, relative alla gestione futura dei plantigradi in Trentino. Tra i tanti interventi e le tante manifestazioni portate avanti nelle ultime settimane però, di quella che in queste ore si sta svolgendo a Sabbionara per portare la protesta “sotto casa” del presidente della Provincia, non si sentiva veramente il bisogno.

 

L'iniziativa, promossa dal Partito animalista europeo e da diverse altre associazioni ambientaliste, ha visto l'arrivo nella frazione aviense di molti manifestanti (alcune stime parlano di un numero compreso tra le 150 e le 200 persone), che al grido di “vergogna”, “dimettiti” e “assassino” hanno deciso, protestando “a casa di Fugatti”, di portare il dibattito sul piano personale e non più politico. Parole, queste ultime, che la stessa sezione trentina dell'Oipa (l'Organizzazione internazionale protezione animali), ha utilizzato per specificare che non parteciperà all'iniziativa. “Sit-in, proteste e dimostrazioni di dissenso – scrivono gli attivisti – nei confronti della gestione della fauna selvatica condotta dal presidente e dalla sua Giunta vanno organizzate davanti alle opportune sedi, non mescolando la vita privata e quella politica dei rappresentanti”.

 

In piazza a Sabbionara sono stati molti gli interventi che si sono susseguiti e nel corso dei quali, come anticipato, Fugatti è stato accusato di aver gestito malamente la presenza degli orsi in Trentino (come su il Dolomiti abbiamo riportato in moltissime occasioni negli ultimi anni) da ogni punto di vista. “Purtroppo oggi – è stato poi detto dalla Leal in piazza – è stato rinvenuto il corpo dell'orso M62 da alcuni escursionisti. Il suo corpo era in decomposizione. Sarà fatto un esame autoptico per capire le cause della morte. Noi come Leal stiamo già facendo un accesso agli atti, lo stiamo scrivendo in questi minuti, per capire come è morto questo orso. Vogliamo andare a fondo sulla questione”. Alcune residenti di Sabbionara sono invece arrivati in piazza esibendo uno striscione a sostegno di Fugatti, con scritto “animalisti=integralisti”, portando ad alcuni momenti di tensione. Dal punto di vista politico la Lega è già intervenuta puntando il dito contro i manifestanti e parlando di squadrismo. La stessa accusa, curiosamente, che qualche anno fa Elsa Fornero aveva rivolto proprio al leader del Carroccio Salvini, dopo le manifestazioni contro la ministra organizzate dalla Lega sotto la casa dei suoi genitori, mescolando, anche in quel caso, vita privata e vita politica.

 

“Solidarietà al presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti – dice la deputata leghista Vanessa Cattoi – contestato da 150 animalisti in presidio sotto la sua abitazione. Un atto di squadrismo, rivolto non solo al rappresentante dell'istituzione ma al libero cittadino e ai suoi familiari. Auspichiamo che si riporti il confronto nel solco della dialettica civile e una ferma condanna da parte di ogni forza politica di un atteggiamento lontano anni luce dalla democrazia”. Parole simili sono arrivate anche dalla senatrice leghista Testor, che parla di: "Una minaccia inaccettabile nei confronti di una persona che, oltre ad essere rappresentante delle istituzioni, e anche e soprattutto un padre di famiglia con moglie e figli. Il tono dello scontro politico non dovrebbe mai arrivare a certi livelli, di esasperata e codarda ossessione. Attendiamo una condanna unanime da parte della politica".

 

A condannare l'iniziativa anche il consigliere di Forza Italia Giorgio Leonardi: “Oggi si è passato il segno, dal manifestare sotto le sedi delle istituzioni a farlo sotto casa del Presidente della Provincia, mettendo in difficoltà i suoi affetti e tanta gente che non ha nulla a che vedere con l’orso, c'è un abisso di inciviltà. Forza Italia, partito che della libertà e del confronto civile, si fa alfiere da sempre e’ naturalmente al fianco del presidente Fugatti e condanna con forza una manifestazione indegna e pericolosa”.

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